LA SALERNITANA PER ORA NON RIPARTE

Troppa incertezza ed allora meglio aspettare. Dopo aver provveduto alla sanificazione della struttura del Mary Rosy, la Salernitana ha deciso di sospendere ogni attività fino al 25 maggio, nell’attesa e nella speranza che per quella data arrivi qualche certezza in più sul fronte ripartenza. Sì, perchè se la Serie A ha indicato una data, il 13 giugno, sebbene non all’unanimità, in cadetteria non si è ancora arrivati a questo, anche perchè manca l’intesa definitiva sul protocollo sanitario. Ed allora, tutto fermo almeno per altri dieci giorni. La Salernitana resta in attesa, mentre la Lazio, altra squadra della famiglia Lotito, si sarebbe già portata avanti col lavoro con la disputa di partitelle tre contro tre, stando alle indiscrezioni uscite questa mattina sul Corriere della Sera. In tutto questo, resta la distanza tra il mondo del calcio, specie quello della massima serie, disposto a tutto pur di ripartire per non perdere i soldi dei diritti tv, e la società civile, che è alle prese con altri problemi. Gli ultras italiani e non solo restano della loro idea, e cioè che non si debba scendere in campo. Anche gli ultra della Salernitana si sono schierati contro la ripresa dei campionati, esponendo in zona centro uno striscione: Con una nazione che non si riesce a rialzare, rispetto per le vittime: non si deve rigiocare”. Questo il messaggio degli ultras granata, ma il calcio vuole andare avanti anche se tra mille difficoltà. Restano anche all’interno della Lega A posizioni minoritarie di disaccordo.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto