Sono cominciate le «prove generali» allo stadio Arechi per rendere lo stadio sicuro ai tempi del Covid-19. La parole d’ordine è sanificazione. Nella lista delle priorità istituzionali, però, c’è anche l’accordo di gestione che scade il 30 giugno con la Salernitana e che sarà prorogato fino alla conclusione della stagione sportiva. Il Comune di Salerno procederà con un rinnovo temporaneo della convenzione coprendo l’intera durata della stagione agonistica, che la Lega B è disposta ad allungare fino al 20 agosto. Lo stadio dovrà ospitare squadre, addetti ai lavori, dirigenti. I tesserati della squadra in trasferta vi accedono con due pullman ed i calciatori della squadra di casa con auto private. Arrivi scaglionati per giocatori e per gli arbitri. Ieri i protocolli sono stati letti attentamente, come a voler fare una simulazione. Lo stadio Arechi sarà sanificato e se ne occuperà nei prossimi giorni la Protezione Civile intervenendo negli spicchi di stadio che saranno fruibili dai pochi presenti: sedili della tribuna inferiore, spogliatoi, tribuna stampa, parterre.
Ogni settimana, Salerno Pulita già procede con i propri interventi ordinari e straordinari. Le partite casalinghe che la Salernitana disputerà saranno 6 di regular season più i playoff e quindi sarà necessario coprire un arco temporale di almeno due mesi.
Con la stagione prorogata al 31 agosto, fare altrettanto coi vincoli dei calciatori sembra conseguenza logica, ma non scontata. Se ne parlerà nel prossimo consiglio federale. Gli stipendi annuali non aumenterebbero e a ciascun giocatore sarebbe corrisposto l’ingaggio già pattuito per la stagione, spalmato tuttavia su più mensilità. Nel caso della prossima stagione, che sarà inevitabilmente “compressa”, le mensilità invece sarebbero più corpose, senza cambiare il totale. Diverso il discorso per i prestiti che potrebbero trovare estensione più facile e indolore.
La Salernitana ha in scadenza Mantovani, Heurtaux, Russo, Lazzari e Rosina. Mentre il club non vede l’ora di liberarsi di quest’ultimo, fuori rosa da ormai un anno, i due portieri e il francese restano in bilico. Più vicino il rinnovo di Mantovani: per lui la proroga rappresenterà un test di tenuta fisica, dopo un anno di inattività per infortunio. L’anno prossimo sarebbe il quinto in granata del 24enne che diverrebbe giocatore bandiera, non occupando slot in lista over. Uscirebbe dallo status di under e lo imiterebbe pure il coetaneo Odjer, a gennaio prestato al Trapani e pure lui col contratto in scadenza. Il ghanese ha già i titoli per essere “bandiera” e da poco ha divorziato col procuratore Sorrentino, in rotta con la Salernitana per la vicenda Jallow. Se i siciliani si salvassero, dovrebbero obbligatoriamente riscattarlo; viceversa, ci sarebbe la promessa verbale di un nuovo accordo con l’ippocampo.