SALERNITANA: COL PISA “MACTE ANIMO”

Coraggio! E’ questa la traduzione italiana del motto latino “macte animo”, scelto dai fondatori della Salernitana che dopodomani compirà centouno anni. E proprio quel motto di incitamento, scelto più di un secolo fa dai fondatori del club granata, campeggerà sulle maglie dei calciatori in occasione della sfida di sabato col Pisa, che andrà in scena in un Arechi vuoto, senza tifosi. Una maglia celebrativa del compleanno della Salernitana che sarà impegnata in un insolito sprint estivo verso i playoff. Di questi tempi, infatti, la stagione calcistica è già andata in archivio o vive i suoi momenti decisivi. La Salernitana di Delio Rossi, ad esempio, nel 1994 disputò i playoff, poi vinti, proprio in questo periodo. Il 16 giugno del ’94, in occasione del ritorno della semifinale con la Lodigiani, andò in scena una delle più belle coreografie della curva sud. “Il potere deve essere granata” è una sorta di imperativo categorico, un inno alla vittoria, una esortazione ed affermazione, insieme, di un sentimento, che si fa quasi necessità, che ha un che di ineluttabile. E fu così, infatti, in quel fantastico giugno del ’94, quando l’Arechi passò dal diluvio, che fece rinviare dopo meno di mezz’ora la gara di ritorno con la Lodigiani al giovedì successivo, all’esaltazione per una vittoria larghissima facendo slittare la finale con la Juve Stabia che era in programma domenica 19 giugno, giorno del compleanno della Salernitana, e che si svolse il 22. Sarebbe stato un bellissimo regalo per tutti poter festeggiare la promozione nel giorno dei 75 anni di vita del club granata, ma la festa fu solo rimandata di qualche giorno. Sabato, dunque, la Salernitana di Ventura potrà, in piccolo, fare altrettanto: celebrare con una vittoria sul campo il compleanno che cadrà il giorno prima della gara e sarà celebrato con la Santa Messa al Duomo e poi con l’illuminazione del Castello di Arechi, in una ideale unione tra due luoghi simbolo della città. Macte animo, quindi, perchè ora è il momento di avere coraggio e forza per ripartire col piede giusto e provare a trasformare le incognite della ripresa in una opportunità: dopo tre mesi senza gare ufficiali, infatti, c’è curiosità per vedere come la squadra di Ventura risponderà. Per questo, ora più che mai, quel motto, Macte animo, va tenuto bene in mente.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto