E’ vero che contro l’Empoli la Salernitana disponeva di quello che nel tennis si definirebbe matchpoint con il servizio a favore e che, rimanendo nell’ambito della metafora tennistica, i granata hanno subito una sorta di controbreak da parte dei toscani, ma è altrettanto vero che ieri sera come nelle precedenti giornate la serie B ha offerto risultati a sorpresa che contribuiscono a tenere aperti i giochi in zona playoff e non solo. Da ieri anche il Crotone è in serie A e lunedì i calabresi ospiteranno il Frosinone che ha appena perso in casa contro il Benevento, già da tempo promosso e tornato insaziabile dopo aver concesso qualche briciola qua e là a promozione acquisita. Se i sanniti chiuderanno in bellezza in casa propria contro il Chievo, la Salernitana non potrà che trarne vantaggio. I granata sono attesi dal match di Trieste col Pordenone, che ieri ha sciupato un doppio vantaggio ad Ascoli, e poi dal confronto interno con lo Spezia. Senza volersi avventurare in conti e pronostici, una cosa è certa: se lo Spezia dovesse vincere il derby interno con l’Entella e la Salernitana non dovesse perdere a Pordenone, i liguri arriverebbero all’Arechi con la certezza del terzo posto. Fare punti al Rocco di Trieste contro i ramarri di Tesser è l’imperativo categorico per la squadra di Ventura che potrebbe giocarsi poi tutto all’ultima giornata in casa. L’Empoli ha un piede nei playoff ma dovrà schivare le insidie del match interno con un Cosenza ancora in corsa per la salvezza, prima di raccogliere tre punti comodi a Livorno. Il Chievo andrà a Benevento e poi ospiterà un Pescara che rischia di brutto, mentre il Pisa affronterà l’Ascoli in casa ed il Frosinone in trasferta. Occhio al Cittadella che ha 52 punti ed è in caduta libera. I veneti dovranno giocare in casa col Venezia, cui basta un punto per la salvezza, per poi chiudere sul campo dell’Entella. La squadra di Venturato non sta attraversando un gran momento di forma, ma, visti gli avversari, dovrebbe centrare il minimo sindacale per i playoff. Vale, però, la premessa fatta in avvio: in questo campionato le sorprese sono dietro l’angolo e, dunque, anche il Cittadella dovrà guardarsene. Guardando in casa propria, la Salernitana ha una certezza: con due vittorie otterrà la qualificazione ai playoff, con un punteggio inferiore, invece, dovrà sperare anche nei passi falsi altrui. C’è poco tempo per leccarsi le ferite dopo la seconda sconfitta interna stagionale, bisogna solo guardare avanti. Contro il Pordenone giocheranno Jaroszjnski e Curcio e, si spera, possa finalmente ritornare in campo anche Dziczek. Le assenze per squalifica di Lopez e Kiyine imporranno gli straordinari a Cicerelli. In attacco Ventura dovrà valutare le condizioni di Gondo e Djuric, che ieri hanno speso tanto, e decidere se schierare entrambi dall’inizio o solo uno dei due. In questo caso, si potrebbe anche ipotizzare un cambio di modulo con una sola punta di ruolo e tre giocatori a sostegno.
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