A 3 o 4 ruote, in versione trio, da usare per le nanne o anche per lunghe passeggiate, in commercio si trovano tantissime diverse tipologie di passeggini. La scelta, soprattutto per una coppia di genitori alle prime armi, può risultare ardua. Anche perché, ovviamente, ogni tipologia di passeggino ha i suoi pro: affidandosi alle pubblicità ogni modello sembra quello ideale. Allora è meglio informarsi con un certo anticipo, non solo considerando tutti i modelli di passeggino disponibili, ma anche le esigenze della singola famiglia.
I passeggini reversibili
In passato, parliamo di alcuni decenni fa, le famiglie erano costrette ad acquistare vari passeggini, da sostituire con la crescita del bambino: uno da utilizzare fino ai sei mesi circa, con la seduta del bambino “fronte mamma”, quindi con lo sguardo del bimbo rivolto verso chi conduce il passeggino; uno da portare fino all’anno o fino ai due anni; uno per i bimbi più grandicelli. Oggi le cose sono molto cambiate grazie anche al cosiddetto passeggino reversibile. Offre il vantaggio di poter montare la seduta in versione “fronte mamma”, o anche in versione classica, con il bimbo che ha lo sguardo rivolto verso il mondo. La prima versione è perfetta per i più piccoli, fino ad alcuni mesi di età; la seconda per i bimbi più grandi, che sono invitati a scoprire il mondo attorno a sé. Da notare che ovviamente nei passeggini reversibili migliori anche la forma e le dimensioni della seduta variano, utilizzando appositi sostegni o spostando alcuni elementi. Inoltre è importante che lo schienale si possa reclinare completamente, perché in questo modo il passeggino potrà essere usato anche per la nanna.
Un passeggino per lo sport
Non serve essere degli sportivi incalliti per decidere di acquistare un passeggino per lo sport. Sono infatti chiamati così i modelli con ruote grandi e molleggiate, che consentono di percorrere qualsiasi terreno. Se si ama molto passeggiare, anche sullo sterrato, ovviamente un passeggino, reversibile o no, in versione sportiva è la scelta migliore. Lo stesso dicasi per chi vive in una zona vicino alla campagna, o in collina: trovare un marciapiedi ampio e comodo su cui spingere il passeggino non sarà più un problema. I passeggini sportivi possono poi essere condotti anche durante una passeggiata in montagna, o una breve corsetta. Chi ama la vita attiva potrebbe trovarsi con grossi problemi ad utilizzare un passeggino con ruote tradizionali, meglio prediligere quelli sportivi.
Che accompagni il bambino nel corso del tempo
Come abbiamo già precisato, molti genitori oggi preferiscono scegliere un passeggino che si possa utilizzare nel corso degli anni, da quando il bimbo nasce fino ai 18-20 kg di peso (quindi ben oltre i 2 anni). Si tratta di una questione anche di praticità: il medesimo passeggino non dovrà essere sostituito nel tempo. Anche qui l’offerta è molto ampia; alcuni passeggini, il maggior numero, sono del cosiddetto tipo trio. In pratica si tratta di una struttura con ruote su cui è possibile montare una culla, un ovetto o una classica seduta da passeggino. Oppure si trovano in commercio passeggini con una singola seduta, che però può essere adattata e modificata nel tempo grazie a supporti aggiuntivi o alla regolazione delle varie strutture.