L’adunata con lo stadio chiuso e il cuore aperto. Gli ultras hanno deciso di “scortare” stasera la Salernitana nella partita che vale l’intera stagione. Il match che in caso di vittoria mette in palio l’accesso ai playoff. Ieri pomeriggio, c’è stato l’ennesimo tam-tam sui social network: “Nel rispetto delle normative Covid e del distanziamento sociale, il direttivo ultras dà appuntamento a tutti alle ore 18, nel piazzale antistante la tribuna dello stadio Arechi. Il bello sarà vincere. Vinciamola”.
Di Tacchio e compagni, dunque, sarà accompagnata dallo stuolo di auto e motorini come accadeva prima del lockdown, alla vigilia di partite importanti. E’ accaduto a più riprese in passato. Un girone fa, prima della gara d’andata Juve Stabia – Salernitana, i gruppi ultras si radunarono ai bordi del campo di allenamento della Salernitana (in quel caso fu all’ultimo Minuto) per caricare la squadra ed esprimere il proprio dissenso al divieto di trasferta. Ci fu assalto festoso al pullman della squadra in partenza dal campo Volpe anche in occasione del derby con la Casertana, ancora una volta vietato ai supporter granata. La “scorta” fece da sfondo anche il 19 giugno 2011. Fu l’ultima, sfortunata partita dei granata contro il Verona all’Arechi, prologo del fallimento della Salernitana di Lombardi e dei costruttori dopo un anno di stenti gestionali e amministrativi ma di clamorose rimonte in campo.
Dopo silenzi e lockdown, i tifosi – una parte, non tutti hanno aderito – si riverseranno in strada e nel piazzale antistante l’Arechi. C’è una squadra che gioca e un popolo che spera, c’è risveglio. La Salernitana in queste settimane ha parlato più volte alla propria gente, pure attraverso comunicato stampa: «Per noi i tifosi ci sono stati, ci sono e ci saranno sempre». Se i granata batteranno lo Spezia, l’approdo ai playoff avrà una dedica tanto scontata quanto voluta.