Si terrà il prossimo 24 agosto il primo dei presidi di protesta organizzati dalle sigle sindacali che rappresentano i lavoratori delle strutture della sanità privata , da oggi, anche in provincia di Salerno, in mobilitazione dopo il mancato rinnovo del contratto. Dalle ore 10.00 alle ore 12.00, il concentramento sotto gli uffici della prefettura di Salerno. Ma a questa prima
manifestazione, Cgil, Cisl e Uil fanno già sapere che seguiranno altre iniziative di protesta il 31 agosto con presidi e assemblee presso tutte le sedi delle strutture AIOP e ARIS. L’agitazione scatuisce dal mancato rinnovo del contratto. Il 30 luglio doveva esserci, come da impegni sottoscritti dalle due Associazioni Datoriali, Aiop (Confindustria) e Aris (Associazione Religiosa-CEI), la firma ed invece è tutto saltato. Il Ministero e le Regioni, per la prima volta nella storia di questo Paese, hanno messo a disposizione della vertenza strumenti normativi ed economici per garantire certezza di sostenibilità per i datori di lavoro. Tuttavia, Aris ed Aiop – le principali associazioni di categoria – non hanno firmato il rinnovo del contratto collettivo nazionale, sancendo una rottura con i lavoratori, con coloro che garantiscono i servizi nelle loro strutture di proprietà, dicono i sindacati. “E’ assurdo che ad oltre quattordici anni dalla firma dell’ultimo CCNL della Sanità Privata le strutture private aderenti ad AIOP e ARIS, nonostante la sottoscrizione di una preintesa da oltre un mese, abbiano rifiutato la ratifica definitiva del contratto – ha dichiarato Piero Antonacchio della Cisl- un fatto grave, unico nella storia della contrattazione collettiva nazionale, che rappresenta effettivamente uno schiaffo a centinaia di migliaia di lavoratori del settore della sanità privata, che stanno aspettando un adeguamento delle loro spettanze, uniformandole a quelle degli stessi addetti della sanità pubblica”.