Dietro ogni uomo di potere c’è sempre una donna, o magari più donne, è la storia che si ripete nel corso dei secoli, da Messalina a Lucrezia Borgia, a Maria Stuarda a Paolina Bonaparte. Non fa eccezione un paese dalla storia recente e che esercita la sua influenza su tutto il mondo come gli Stati Uniti d’America, con il presidente più amato e sulla cui uccisione restano ancora punti da chiarire, come John Fitzgerald Kennedy.
Tutte le donne del Presidente è il secondo lavoro scritto a 4 mani da Pino Scaccia, già inviato di guerra del Tg1 ed Anna Raviglione, docente di italiano e storia a Biella, ed è stato presentato nella serata di giovedì 27 agosto al Reginna Palace Hotel di Maiori nell’ambito della terza serata di Un Libro sotto le Stelle, la rassegna letteraria promossa ed organizzata dall’Associazione Meridiani.
Ad intervistare gli autori ed arricchire il dibattito con i suoi spunti e la sua verve Peppe Iannicelli, (dopo i saluti istituzionali del consigliere comunale uscente di Maiori Lucia Mammato) l’attrice Nunzia Schiavone ha letto alcuni brani tratti dal libro rendendo il giusto pathos alla platea mentre gli intermezzi musicali sono stati affidati al duo Claudio e Diana (con il maestro Massimiliano Essolito), che da anni portano avanti la loro proposta musicale fatta di “posteggia” e di ricerca filologica sulla canzone napoletana.
Cosa lega 3 donne diverse tra loro eppure anche così simili come Marilyn Monroe, Jacqueline Bouvier in Kenennedy e poi in Onassis e Maria Callas? Il fil rouge è l’infelicità, oltre all’essere innamorate dell’uomo che avevano accanto. Fil rouge dell’infelicità che lega queste donne anche alle protagoniste del primo volume scritto da Pino Scaccia ed Anna Raviglione, dedicato a Claretta Petacci ed Eva Braun, le donne dei dittatori, e che accomuna anche la protagonista principale del terzo capitolo della saga delle donne di potere che è Lady Diana Spencer, sulla cui morte si trova un accenno già in Tutte le Donne del Presidente.
Il know how di cronista di Pino Scaccia ed il rigore didattico di Anna Raviglione accompagnano il lettore a conoscere aspetti non scontati di un periodo contrastato e travagliato della storia americana come quello della presidenza Kennedy. Come ad esempio l’immagine totalmente sbagliata di donna bella e quindi vuota che aveva Marilyn Monroe, probabilmente la prima “influencer” dell’era moderna, che in realtà aveva un quoziente di intelligenza superiore alla media e che aveva una ricchissima biblioteca piena di classici ma che non riuscì a farsi accettare dall’entourage un po’ snob del suo terzo marito, il drammaturgo Arthur Miller.
Un altra chiave di lettura che offre Tutte le Donne del Presidente è infine quella delle trappole che tende la storia, e di come questa poi tenda a ripetersi come farsa, se si pensa a quello che doveva essere il nuovo Kennedy, ossia Bill Clinton. “E’ tutto un grande minestrone cosmico”, ha chiosato Pino Scaccia citando il compianto Enzo Baldoni, di cui in questi giorni cade l’anniversario della sua uccisione per mano di Al Qaeda.
Un Libro sotto Le Stelle avrà il suo epilogo questa sera, sempre alle 21:30 al Reginna Palace Hotel di Maiori, con Giuseppe Petrarca ed il suo romanzo noir “Notte nera. Il ritorno del Commissario Lombardo”, e con la partecipazione di Pina Masturzo (Associazione Il Porto delle Nebbie), Claudia Izzo (direttore SalernoNews24) e Francesco Grillo (Raito Libri).