Sabato, alle ore 14, la Salernitana debutterà in campionato ospitando all’Arechi la Reggina. Gli amaranto del vulcanico presidente Gallo sono reduci dalla trionfale promozione in cadetteria, ma non hanno la pancia piena. La società calabrese è ambiziosa e sogna in grande come dimostra l’ingaggio dell’ex trequartista di Roma e Milan, Menez, uno dei colpi ad effetto del mercato estivo.
Dal canto suo, Fabrizio Castori, ex di turno, non ha ancora la rosa al completo e deve fare i conti con l’emergenza a centrocampo, esasperata dalle assenze dello squalificato Di Tacchio e di Dziczek.
Il polacco, dopo il malore in allenamento accusato l’altro giorno, dovrà essere sottoposto ad ulteriori accertamenti prima di poter tornare in campo. Il modulo con cui la Salernitana scenderà in campo sabato sarà una diretta conseguenza degli effettivi a disposizione.
Al momento, Castori ha diversi difensori centrali ed esterni a sufficienza per poter impostare i suoi col 3-5-2, atteggiamento tattico lungamente provato in ritiro e poi accantonato in favore del 4-4-2 in occasione del test con la Paganese. Schiavone e Capezzi, prossimo al ritorno in granata, dovrebbero essere gli unici centrocampisti centrali di ruolo.
Nel centrocampo a tre Castori potrebbe confermare Cicerelli come mezz’ala. Nel 4-4-2 l’ex Foggia partirebbe largo a sinistra con Kupisz a destra, lasciando la mediana a Schiavone e Capezzi. La condizione e la tenuta fisica di alcune pedine sarà una variabile importante di cui tenere conto. Le certezze si annidano in attacco, dove inizialmente troverà spazio la coppia formata da Gondo e Djuric.