LITE TRA PREGIUDICATI FINISCE NEL SANGUE, ARRESTATO 35ENNE –

Un appuntamento concordato in prossimità del parco residenziale Santo Stefano di Mercato San Severino finito nel sangue. Una discussione, poi 6 colpi di pistola esplosi da una cal. 357 magnum, uno mortalmente che non lascia scampo ad un 54 enne di mercato San Severino, un altro ferisce in modo grave un 38enne.

E’ quanto accaduto ieri sera intorno alle ore 23 in via Corticelle al civico 84. L’omicida, l’autore del fatto di sangue, è un trentacinquenne di Baronissi, con piccoli precedenti penali arrestato in nottata a Mercato San Severino, dai Carabinieri della locale Compagnia agli ordini del tenente colonnello Alessandro Cisternino.
E’ in questa stradina che si è consumata la sparatoria stanotte sotto gli occhi di alcuni parenti della vittima, il 54 enne che ha perso la vita colpito alle gambe e alla femorale. L’omicida, il 35 enne di Baronissi pistola alla mano ha ferito invece in modo grave l’altra persona di 38 anni che invece è riuscita a scampare alla sparatoria ed a scappare a bordo di una Fiat Tipo. In velocità, presumibilmente in direzione ospedale, l’uomo ha tentato la fuga ma a causa dell’eccessiva perdita di sangue per la ferita d’arma da fuoco, perdedendo conoscenza, ha perso il controllo dell’auto, andando a schiantarsi contro un palo della luce. Circa 500 metri da Via Corticelle da dove è avvenuta la sparatoria, l’auto distrutta, una cabina elettrica saltata, dove stamani sono sopraggiunti anche i vigili urbani per mettere in sicurezza l’area. Il ferito è stato ricoverato in ospedale e operato d’urgenza.
Sul posto i Carabinieri per i rilievi dell’agguato ed il sequestro da parte degli investigatori della pistola di grosso calibro utilizzata dal 35 enne di Baronissi. Sul posto sono immediatamente anche giunti i militari della Sezione Investigazioni Scientifiche del Comando Provinciale di Salerno per gli accertamenti tecnici dovuti. In via Corticelle di mercato San Severino si è immediatamente recato il Sostituto Procuratore dott. Angelo Rubano di turno presso la Procura di Nocera Inferiore, che unitamente ai Carabinieri, ha sottoposto ad interrogatorio l’indagato, che ha confessato alla presenza del proprio difensore di fiducia.

Autore dell'articolo: Redazione