Chiuso il mercato, testa e gambe al campionato. Allenamento pomeridiano per la Salernitana al Mary Rosy con gli ultimi quattro volti nuovi: Antenucci, Baraye ed i laziali Adamonis ed André Anderson. Numeri alla mano, i prestiti dal club biancoceleste a quello granata passano a otto. Un record. Castori ritrova un gruppo ancora non del tutto completo considerando che dovrà fare a meno di ben sei nazionali.
Saranno assenti i calciatori convocati nelle rispettive rappresentative che rientreranno in Italia a metà della settimana prossima: si tratta di Veseli (Albania), Karo (Cipro), Gyomber (Slovacchia), Belec (Slovenia) e Milan Djuric. Il centravanti ha ricevuto in regalo una chiamata in extremis dalla sua Bosnia: il CT, Bajevic, ha deciso di affidarsi a lui dopo l’infortunio di Koljić, che era stato inizialmente convocato.
Oggi, dunque, con un giorno di ritardo, l’ex punta del Cesena si aggregherà in fretta e furia ai compagni, riassaporando la gioia di rappresentare il suo Paese che gli mancava da quattro anni. C’è subito un impegno di vitale importanza giovedì sera a Sarajevo contro l’Irlanda del Nord, ovvero la semifinale playoff per l’accesso alla fase finale degli Europei. Poi, la Bosnia giocherà anche domenica in casa contro l’Olanda e tre giorni dopo in Polonia per la Nations League. Djuric era attenzionato già da febbraio, poi l’infortunio alla pianta del piede lo frenò. Ora, proprio un infortunio di un suo compagno gli riapre le porte della nazionale. Nelle ultime ore di mercato, il club granata ha respinto al mittente il forte attacco dello Spezia che aveva messo nel mirino l’ariete di Tuzla. Complice l’infortunio di Galabinov, il club ligure ha puntato forte Djuric, provando a far leva sulle sirene della massima serie e mettendo sul tavolo argomenti importanti sul piano economico. La Salernitana, però, ha dichiarato incedibile il giocatore.
A proposito di convocati: Patryk Dziczek, a Salerno ormai da un po’ nonostante sia stato ufficializzato solo ieri, non partirà per rispondere alla chiamata dell’U21 polacca, arrivata per la verità prima del malore che lo aveva colpito il 21 settembre scorso. Il CT Michniewicz lo avrebbe schierato volentieri per le qualificazioni agli Europei di categoria (contro Serbia e Bulgaria), ma dovrà fare a meno del regista. Per il classe 1998 c’è l’idoneità sportiva agonistica, ma dovrà riprendere gradualmente.
Richiamino di preparazione per Castori, che affiderà i suoi uomini alle cure del preparatore atletico, Pescosolido, approfittando della sosta anche per battere sul tasto tattico. Del resto, la squadra si assemblerà realmente solo in questi giorni. Da valutare le condizioni fisiche di André Anderson, reduce da un infortunio muscolare patito in ritiro con la Lazio. Sabato Castori potrebbe far disputare ai suoi un’amichevole. Lo staff ha cercato un possibile sparring partner, ma nelle categorie inferiori (Serie C compresa) i campionati non si fermano ed è difficile reperire squadre. Si dovrebbe ripiegare sulla Primavera di Rizzolo, che invece “imiterà” i grandi ed effettuerà una sosta.
Nel mentre, la squadra continuerà ad osservare il protocollo anti Covid con i controlli del caso. Proprio ieri, a tal proposito, l’attaccante Francesco Orlando – di proprietà della Salernitana ma ceduto in prestito alla Juve Stabia il 30 settembre – ha confessato su Instagram di aver contratto il virus: “Pochi giorni fa ho conosciuto l’esito del mio tampone e purtroppo sono risultato positivo al Covid 19… Volevo rassicurare tutti che sto bene e che presto tornerò in campo”, le parole del giocatore.