Il tiramisù è un dolce iconico della cucina italiana; anche se si tratta in origine di una ricetta Regionale, oggi viene preparato in tutta la penisola, non solo nella variante tradizionale. In effetti negli ultimi anni la moda culinaria prevede di alleggerire, destrutturare, modificare tutte le ricette. Semplicemente per aggiornarle, in modo da renderle più adatte ai gusti odierni, o anche per fare in modo che chi soffre di particolari allergie e intolleranze li possa gustare senza problemi di alcun genere. È il caso del tiramisù, che anche i grandi cuochi propongono in modo originale.
Il tiramisù di Cannavacciuolo
Tra le tante versioni e gli aggiornamenti dell’ultima ora, il tiramisù Cannavacciuolo è una delle rivisitazioni più note e copiate di questo dolce. Non stiamo parlando di uno stravolgimento della ricetta tradizionale, quanto piuttosto di un tentativo di renderla un poco più leggera, più adatta a diventare un fine pasto a coronamento di una ricca cena. La ricetta tradizionale infatti prevede l’utilizzo di savoiardi, mascarpone, zucchero, uova e caffè, con un eventuale aromatizzazione a base di vaniglia o di rum. La versione riveduta dal cuoco partenopeo invece prevede l’utilizzo del solo tuorlo dell’uovo, da mescolare al mascarpone e a una piccola dose di zucchero a velo, in modo che si sciolga rapidamente nel formaggio. Per alleggerire il dolce si aggiunge della panna montata, che rende più soffice la crema, da utilizzare poi come nella ricetta originale.
Il tiramisù alla frutta
Una versione più leggera e fresca del tiramisù prevede invece l’aggiunta di frutta, fresca o frullata. Un classico è il tiramisù alle fragole, a cui ovviamente si toglie la bagna al caffè dei savoiardi; al posto del caffè si può usare uno sciroppo di zucchero, o anche una bagna al rum, o ancora del succo di frutta. Ottimo è anche il tiramisù alle pesche, il frutto va però sbucciato e tagliato a fette, quindi tuffato nel succo di limone e zucchero, in modo da evitare che annerisca al contatto con l’aria.
Ricette originali
Di fatto il composto di uova, zucchero e mascarpone si può utilizzare per dare vita a creazioni di vario genere. Questi ingredienti ben si sposano infatti con il cioccolato, con i liquori, con il caramello. Se il tiramisù tradizionale vuole gli ingredienti posti a strati, si può anche dare vita a piccole monoporzioni al bicchiere, una delle mode più diffuse degli ultimi anni. Sul fondo del bicchierino si sbriciolano dei biscotti, non necessariamente savoiardi, si spruzza con caffè e rum, si aggiunge la crema ben montata e si lascia il bicchierino in frigo fino al momento di servire. Un classico, degli anni ’80 ma arrivato sino ai giorni nostri, è il tiramisù con i biscotti Pavesini. Il risultato è più leggero dell’originale, a patto di evitare le inzuppature eccessive. I Pavesini sono infatti molto sottili e leggeri e tendono a spappolarsi se troppo inumiditi. Preparando il dolce in anticipo si può evitare di inzuppare i biscotti, introducendo il caffè come ingrediente nella crema di mascarpone.