Un passo indietro ed una fuga in avanti. In attesa del nuovo Dpcm, che dovrebbe prevedere misure più stringenti per arginare il contagio da covid 19, il Governatore della Campania riapre asili e nidi accogliendo la richiesta dei sindaci pervenuta all’Unità di Crisi
attraverso l’Anci. Da oggi, e nelle more di specifici congedi parentali per i genitori, è consentita, anche in presenza, l’attività delle scuole dell’infanzia: nidi, asili, con bambini di età compresa nella fascia della fascia 0-6 anni”.
Lo ha annunciato in serata il presidente della Campania Vincenzo De Luca, facendo un passo indietro rispetto all’ordinanza emanata solo il giorno prima, che ha suscitato non poche polemiche. Resta obbligatoria la chiusura fino al 30 ottobre delle primarie e secondarie. La fuga in avanti, invece, è rappresentata dal provvedimento che De Luca ha annunciato in previsione dell’ultimo fine settimana di ottobre, tristemente noto per essere diventato pretesto per celebrare una festa che non ha radici nella nostra tradizione, cioè Halloween. Il Governatore ha preannunciato che per quel fine settimana chiuderà tutto per le ore 22. C’è attesa ora per capire quali provvedimenti potrebbero arrivare in previsione del ponte dell’uno e due novembre.