Nel corso di un’attività di controllo per la prevenzione del randagismo e sull’attività venatoria, domenica scorsa a Serre le guardie dell’Enpa di Salerno hanno individuato e fermato un cacciatore. L’uomo, al momento dei controlli, si rifiutava di fornire la documentazione inerente l’attività venatoria e pertanto venivano contattati i Carabinieri della locale caserma. All’arrivo dei militari l’uomo forniva quanto richiesto con gli stessi che notavano che l’arma utilizzata risultava alterata in quanto in quanto ospitava nel serbatoio quattro cartucce incamerate oltre la cartuccia presente in camera di scoppio, la normativa prevede un massimo di tre cartucce.
Inoltre, durante i controlli, veniva notata un’auto al cui interno erano ben visibili una carabina e circa 60 munizioni. Al controllo dei militari, l’arma risultava anch’essa carica con ben dieci colpi e di proprietà dello stesso cacciatore, ma lontana dalla sua custodia. Per l’uomo, anche se partecipante come ospite ad una battuta autorizzata al cinghiale, scattava la denuncia all’A.G. per reati connessi all’attività venatoria e per detenzione abusiva di armi e munizioni (art. 697 C.P.).