Un consiglio comunale in presenza, banchi singoli e distanti, mascherine ed atteggiamenti responsabili, un consiglio comunale ristretto nei tempi così’ come richiesto in apertura della seduta dal sindaco di Salerno Vincenzo Napoli.
Una raccomandazione necessaria per rispettare tutte le disposizioni anti covid 19, per giungere all’approvazione delle misure per sostenere le categorie economiche, il credito di imposta per utenze non domestiche con la TARI per l’anno 2020, per i provvedimenti finanziari, l’approvazione del bilancio. Sei i consiglieri di maggioranza che si sono astenuti dal voto al bilancio. in totale 20 favorevoli, 7 contrari. Il Covid grava sulle nostre scelte, ha detto il sindaco Napoli nel corso del suo intervento, rappresentando una curva del contagio anche nel salernitano in crescita con 184 contagi nel mese di ottobre nella città di Salerno che portano ad un totale di 321 persone dal mese di luglio , numeri di relativa accettabilità che possono essere messi in crisi da un momento ad un altro. Le decisioni sull’emergenza Covid variano di ora in ora, perchè bisogna seguire una linea di condotta responsabile.
Approvati in consiglio i lavori di somma urgenza per la rimozione ed il consequenziale rifacimento della guaina di impermeabilizzazione del terrazzo di copertura del plesso scolastico “Posidonia” alla via XX Settembre, nonchè l’intervento di somma urgenza per la messa in sicurezza delle aree esterne di accesso all’edificio del comando di Polizia Municipale in via dei Carrari. E’ passato anche il sesto punto all’ordine del giorno che riguardava la realizzazione di parcheggi a raso pertinenziali nell’area OO.RR. S.Giovanni e Ruggi d’Aragona di Salerno.
Non sono stati approvati i seguenti punti: Bando Cooperative – “Verifica della fattibilità di accorpare e affidare la gestione del verde pubblico e delle attività ora affidate alle Cooperative sociali ad un soggetto unico ovvero a società partecipate del Comune di Salerno, previa sospensione della gara in corso” ed “Esenzione della imposta per l’occupazione di suolo pubblico per ponteggi e impalcature varie per attività di ristrutturazione e riqualificazione di immobili esistenti e dimezzamento dei diritti di segreteria e d’istruttoria delle pratiche edilizie e alla moratoria di quattro anni per gli oneri derivanti dal cambio di categoria funzionale degli immobili in favore di chi decida di investire in attività produttive”.
