Vincenzo Torrente scruta il cielo e tende l’orecchio alle notizie provenienti dall’infermeria. Da un lato, infatti, il tecnico deve fare i conti con una possibile emergenza maltempo che potrebbe condizionare lo svolgimento della partita col Trapani (il campo potrebbe essere a dir poco pesante domani), dall’altro, spera che lo staff medico gli restituisca in discrete condizioni Lanzaro e Gabionetta. Il difensore e l’attaccante sono due capisaldi della formazione che Torrente ha in mente, ma devono fare i conti con degli acciacchi. Non saranno al top molto probabilmente, ma ci saranno comunque. Troppo importante la gara con l’imbattuto Trapani di Serse Cosmi per potervi rinunciare. Di sicuro, alla sfida con i siciliani il trainer granata avrebbe sperato, e meritato, di arrivare in condizioni migliori. Il tempo fa i capricci, le articolazioni dei suoi pure. E se a tutto ciò si aggiunge pure l’assenza per squalifica di Franco, fattosi espellere con troppa leggerezza a Crotone, l’emergenza formazione è servita. Proprio per prevenire altre espulsioni e, dunque, altre defezioni pesanti quanto gratuite, la società ha stabilito che ogni cartellino rosso costerà mille euro di multa al destinatario. Un modo per responsabilizzare i calciatori, esortandoli a tenere alta l’attenzione e a non farsi prendere dalla foga e dal nervosismo che possono condizionare le partite. Senza Colombo, Eusepi e Franco, con tanti giocatori ancora non al meglio della condizione, Torrente deve far quadrare i conti. Il quadro d’insieme è cupo come il cielo sotto cui stamattina si è svegliata la Salernitana. Tuoni e fulmini in tutti i sensi, perchè la partita di domani è già un bivio, uno spartiacque, anche se nessuno lo confermerà. La panchina di Torrente deve superare una prova insidiosa per uscire indenne dalla bufera ed il riferimento non è solo alla situazione meteo. Ancora in emergenza, chiamato a riscattare il pesante tonfo di Crotone e a dare gioco ed identità ad un gruppo in cui i malumori non mancano, Torrente affronta questa vigilia in un clima di allerta totale. E’ in questi frangenti che viene fuori il carattere ed il trainer di Cetara è un tipo tosto, che certo non si abbatte. La società gli ha ribadito fiducia e sostegno, ma gli ha pure fatto arrivare qualche messaggio cifrato. Ora servono i risultati per chiudere il cerchio e lasciarsi alle spalle la tempesta.
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