La fase stabile, soleggiata e termicamente molto gradevole in atto sulla Campania sta per volgere al termine. Dopo aver garantito cieli sereni o al più lievemente velati e temperature massime fino a 18-19°C a Napoli e lungo la Costiera Amalfitana, nel corso del weekend l’alta pressione lascerà il posto, infatti, all’instaurazione di una profonda circolazione ciclonica di matrice afromediterranea.
Un vortice ciclonico attivo tra il Mare delle Baleari e l’Algeria tende ad evolvere rapidamente verso levante e nelle prossime 48 ore si porterà nel braccio di mare compreso tra le due Isole maggiori. Nella giornata di sabato umide correnti in quota dai quadranti sudoccidentali raggiungeranno la Campania, apportando un graduale aumento della nuvolosità stratiforme e, dalla sera, le prime deboli piogge a carattere sparso e intermittente a partire dalle province tirreniche.
Il maltempo entrerà nella sua fase apicale nella giornata di domenica. Tra la notte e l’alba le piogge coinvolgeranno gran parte del territorio campano, mostrandosi più intense sulle province di Napoli e Salerno; tra la fascia costiera e l’Arcipelago flegreo saranno possibili fenomeni anche a locale carattere di rovescio temporalesco. A partire dal pomeriggio le correnti in quota tenderanno a ruotare dai quadranti nordorientali: piogge a tratti particolarmente abbondanti interesseranno dunque Valle Caudina, Beneventano, Avellinese e versante settentrionale dei Picentini, ivi apporti pluviometrici localmente superiori alla soglia dei 40-50 mm/12 ore. La fenomenologia, frattanto, diverrà più blanda, sporadica e intermittente lungo i versanti tirrenici. La dinamica verrà accompagnata da un deciso calo delle temperature, foriero di nevicate intermittenti sulle cime più elevate della regione (Cervialto, Terminio, Polveracchio). E’ atteso, inoltre, un progressivo rinforzo dei venti di Grecale, fino a 50-60 km/h nelle aree interne.