Caso Cosenza, resta lo 0 a 1 sul campo. Il giudice sportivo della Lega B, Emilio Battaglia, si è pronunciato questa mattina in merito al ricorso presentato dal Cosenza con cui il club calabrese chiedeva la ripetizione del match con la Salernitana. Resta confermato il risultato maturato sul campo, ossia lo 0 a 1 deciso dal gol di Gennaro Tutino. Il giudice sportivo (clicca qui per il testo integrale della decisione) ha acquisito la documentazione necessaria per dirimere la questione, facendo leva sul referto dell’arbitro, sua integrazione via mail della testimonianza del quarto ufficiale di gara, sui fogli in cui erano annotate le sostituzioni e su una PEC inviata dalla Salernitana il 3 dicembre. Esaminati tutti gli atti e i documenti a sua disposizione, il giudice sportivo ha escluso che nell’occasione dell’ingresso in campo di Ba in luogo di Bruccini ci fosse stato errore tecnico in quanto il subentrante era stato giustamente ammonito dal direttore di gara per essere entrato sul terreno di gioco senza autorizzazione. Per pochi secondi, come asserito dal referto dell’arbitro, il Cosenza si era ritrovato con 12 uomini sul terreno di gioco. Una volta accortosi dell’anomalia, l’arbitro Dionisi, fermava il gioco ed ammoniva Ba, espulso pochi minuti dopo in seguito ad una seconda ammonizione, rimediata per aver fermato un contropiede della Salernitana con una sorta di placcaggio ai danni di un avversario a ridosso della mediana. Tutto regolare, dunque. Resta fermo il risultato del campo. La Salernitana si vede confermare i tre punti conquistati al San Vito Marulla.
