Mangia e porta via dai fondali fino a 50mila metri cubi di sabbia al giorno. E’ considerata una gigante nel suo settore la Congo River la draga più grande mai utilizzata per lavori di scavo in Italia. Maestosa, imponente e vedere come la sorella già presente al porto, l’imbarcazione ha fatto il suo ingresso poco prima di mezzogiorno al porto commerciale di Salerno dove resterà per completare la seconda fase dell’intervento di scavo dei fondali, mentre è in corso anche il contemporaneo cantiere per
l’ampliatura dell’ingresso nello scalo commerciale. La draga, proveniente dal Belgio, ha ritardato il suo arrivo per problemi legati al Covid nello scalo di partenza. In ogni caso, assicurano dall’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale, non ci saranno ritardi nel completamento dei lavori che vengono valutati di giorno in giorno anche in virtù delle condizioni metereologiche. Per alcuni giorni la Congo River lavorerà nel porto in contemporanea con la Brueghel, l’altra draga già presente e con una capacità di 35 mila metri cubi. Al momento oltre al dragaggio, si sta continuando anche l’intervento di bonifica dagli eventuali residui bellici. Entro la fine della prossima settimana si deciderà quale delle due draghe dovrà restare a Salerno, dove entro la fine dell’anno si prevede di completare la parte centrale del dragaggio. Secondo il bando di gara i lavori dovranno essere completati entro marzo con l’ultima fase, quella cosiddetta di rifinitura per eliminare eventuali dune e dragare anche sotto le banchine.