La Salernitana non cambia. La capolista prova ad alzare bandiera corsara a Brescia con lo stesso modulo e gli stessi uomini delle ultime due uscite stagionali. Nonostante il recupero di Lopez sulla sinistra, Castori sembra voler dare fiducia in blocco alla squadra che ha portato in dote il primato in classifica in assoluta solitudine. Domani pomeriggio contro le rondinelle, i granata avranno due risultati sui tre per mantenere comunque la testa della classifica, a prescindere dal risultato della corazzata Spal che insegue a due lunghezze di ritardo.
Contro il Brescia, la capolista si schiererà ancora una volta con il 3-5-2. Ancora fermi ai box, il portiere Micai, i difensori Veseli e Karo, il centrocampista Schiavone oltre al lungodegente Lombardi. Il recupero di Aya in difesa ed il calo di Dziczek a centrocampo lasciano aperte un paio di soluzioni alternative per il trainer granata. Soltanto un paio di dubbi che il tecnico di Tolentino scioglierà all’ultimo momento. Giusto due ballottaggi tra difesa e centrocampo. Aya prova ad insidiare il giovane Mantovani come avambraccio sinistro della retroguardia gestita al centro dallo slovacco Gyomber che avrà alla sua destra il croato Bogdan, match winner della gara di sabato scorso con il Cittadella all’Arechi. Il recupero al 100% di Aya mette Castori nel piacevole imbarazzo della scelta: se preferire l’esperienza dell’ex Pisa (diventato subito uno dei suoi pretoriani) oppure dare fiducia a Mantovani che ha scodellato due prestazioni sontuose (complice l’infortunio proprio di Aya) dopo un lunghissimo periodo di inattività. Contro il Cittadella, l’ex enfant prodige della primavera del Toro è stato sostituito da Aya al 33esimo della ripresa. Oggi i due sono in ballottaggio. Si tratta dell’unico vero dubbio che il tecnico si porterà dietro fino all’ultimo momento. A centrocampo infatti, nonostante il momento poco brillante di Dziczek, è difficile ipotizzare che ci sia una staffetta con Capezzi. Soprattutto considerando lo spartito tattico con cui scenderà in campo la Salernitana domani pomeriggio al Rigamonti. Facile immaginare che il polacco avrà un’altra chance dal primo minuto con il Brescia. Toccherà a lui provare a raccordare i reparti e dare il la alla manovra granata con Di Tacchio e Anderson ai suoi fianchi. Sulle fasce, invece, agiranno Kupisz a destra e Casasola a sinistra. L’argentino sarà ancora una volta dirottato sull’out mancino nonostante il recupero di Lopez. Il difensore uruguagio ha smaltito i postumi della botta alla caviglia soltanto due giorni or sono e non essendosi allenato costantemente con la squadra è difficile (se non impossibile) che Castori lo faccia partire dall’inizio. Tandem offensivo composto da Tutino e Djuric.