SCUOLA E TRASPORTI: TAVOLO IN PREFETTURA PER LA RIPRESA

Tutti a scuola ma con orari diversi in provincia di Salerno. Nel pomeriggio di ieri tavolo di lavoro in Prefettura per stilare le linee guida. La campanella non suonerà ovunque e per tutti alla stessa ora.

In particolare, il lavoro svolto in queste settimane è stato quello di creare un raccordo tra il comparto scolastico e il comparto trasporti per coniugare le differenti esigenze e coordinare gli orari di ingresso/uscita dalle scuole con gli orari dei servizi di trasporto per garantire la mobilità in sicurezza degli studenti.
Il territorio della provincia di Salerno è stato, quindi, diviso in 7 macro-aree:
Agro Nocerino-Sarnese;
Cilento;
Costa d’Amalfi;
Picentini e Valle del Sele;
Golfo di Policastro;
Salerno e Valle dell’Irno;
Vallo di Diano.
E’ stato censito il numero degli studenti in base all’area geografica e alla scuola frequentata, con l’obiettivo di individuare per ciascuna macro-area le linee percorse.
Sono state effettuate due rilevazioni, l’una in base ai dati forniti dal Consorzio Unico Campania, l’altra su quelli dell’Ufficio Scolastico provinciale, e sono state adottate soluzioni differenziate per aree:
nelle zone “Salerno e Valle dell’Irno” e “Agro Nocerino-Sarnese”, per l’alta consistenza demografica della popolazione, per le caratteristiche della circolazione stradale e per il tipo di infrastrutture, l’ingresso a scuola degli alunni sarà articolato in due fasce orarie: ingresso alle ore 8,00 per le classi prime, seconde e terze; 9,30/10,00 per le classi quarte e quinte e di conseguenza la differenziazione nelle uscite.
nelle restanti zone, considerato il diverso livello di densità demografica, la differente tipologia di traffico e di strutture viarie, sarà mantenuto un orario unico di ingresso e uscita dalle scuole, in ragione dell’implementazione delle corse sopra descritte.

Il lavoro proseguirà nelle prossime settimane per consentire alle aziende di reperire, attraverso la Regione, le ulteriori risorse per l’implementazione delle corse e, nel contempo, per organizzare dei piani di viabilità, con il contributo delle Polizie Municipali, al fine di garantire una gestione dei nuovi flussi di traffico in sicurezza.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto