Niente struscio per la vigilia di Natale sul corso Vittorio Emanuele, un clima quasi surreale se la mente riavvolge il nastro e si tuffa nel calendario del 24 dicembre dello scorso anno quando tra Luci d’Artista, shopping natalizio dell’ultim’ora, scambio di auguri, brindisi ed aperitivi era quasi impossibile poter camminare. Ed invece oggi con la zona rossa disposta dal decreto del governo la mobilità è stata notevolemente ridotta. Un quasi-lockdown sul corso di Salerno, dove però non mancava un buon flusso di persone sebbene tante attività come negozi di abbigliamento, calzature, oreficerie erano chiuse, l’apertura di oltre il 60% di negozi lascia molti spiragli di movimento.
Un natale diverso, in un clima quasi surreale.
A vigilare sul corso pattuglie dei vigili urbani, polizia e carabinieri, con uomini in divisa anche appiedati. Attenzione puntata soprattutto sui bar, che scaduta l’ordinanza regionale del governatore Vincenzo De Luca, da questa mattina posso effettuare vendita con asporto e delivery. C’è però un’eccezione arrivata questa mattina con un’ordinanza che porta la firma del sindaco di Salerno Vincenzo Napoli che ha fatto scattare da oggi e fino al 6 gennaio il divieto di somministrazione, vendita e detenzione di bevande in bottiglie di vetro per il periodo delle Festività Natalizie. proprio nella giornata di ieri le forze dell’ordine sono dovute intervenire in diversi punti della città, bar della zona orientale, ma soprattutto in pieno centro storico e piazza Sant’Agostino dove erano in corso in strada brindisi con alcolici.