All’inizio dell’anno è tempo di contare e ripartire. La Salernitana stavolta può farlo da prima della classe ed ha la possibilità di ponderare bene le sue operazioni. La truppa di Castori è riuscita a conquistare qualcosa come trentuno punti in classifica dopo 16 giornate di campionato frutto di ben nove vittorie, quattro pareggi e solo tre sconfitte, giunte sempre lontano dall’Arechi e contro due squadre retrocesse (del calibro di Spal e del redivivo Brescia) ed una supercorazzata come il Monza di Galliani e Berlusconi. Non solo. A completare un bilancio più che positivo si aggiunge anche il migliore rendimento casalingo della Serie B. Dettagli? Forse per i detrattori. Certezze, invece. Che non si ottengono certo per combinazioni astrali.
Castori in questi giorni di festa ha vestito i panni dello stakanovista. E dopo un brindisi lampo con la squadra ha iniziato a caricare a mille i suoi in vista del match con il Pordenone in programma lunedì pomeriggio all’Arechi. Sarà il primo match del nuovo anno per Di Tacchio e compagni. La squadra ha metabolizzato il dictat dell’allenatore e proverà a scrollarsi di dosso le tossine del match perso in malo modo contro il Monza nell’ultima uscita del 2020. La Salernitana vuole tornare ad essere la squadra terribilmente pratica di questa prima fetta di campionato. I granata per vincere dovranno tornare a correre, verticalizzare, muoversi senza palla, puntare la porta e possibilmente centrare il bersaglio. Insomma ad avere fame. In tre parole: battere il Pordenone. I ramarri di Tesser fuori casa hanno uno score formato bunker (12 punti in classifica, migliore difesa con 5 gol subiti e 3 blitz esterni nelle ultime cinque gare).
Prima di arrendersi a Balotelli e Boateng in quel di Monza la Salernitana aveva provato a tenere botta soprattutto con Gyomber. Il difensore slovacco ha un fastidio al piede sinistro, conseguenza di una contusione rimediata in Brianza. Si st gestendo, ma dovrebbe stringere i denti e guidare il pacchetto arretrato, contro il Pordenone. Anche lunedì pomeriggio, nella prima all’Arechi del nuovo anno, il principe degli stadi come tutti gli impianti sportivi rimarranno desolatamente chiusi. In attesa che si possano finalmente rivedere i supporter sugli spalti, gli ultras del Direttivo Salerno, a margine di un duro comunicato nei confronti della hanno riservato parole di elogio solo ed esclusivamente alla squadra «Estremo sostegno a chi in campo mette l’anima, sforzi ed abnegazione. Si può perdere una partita, non è questo che ci fa cambiare opinione. Avrete il nostro plauso fino a quando onorerete i nostri colori».