Mamadou Coulibaly ieri sera era in panchina a Torino per la trasferta dell’Udinese sul campo della Juventus. Il centrocampista classe ’99 era alla sua ultima presenza stagionale nell’organico dei friulani. Come ha confermato anche il suo agente nelle ultime ore, la trattativa per il passaggio alla Salernitana del senegalese è ormai definita. Tutto fatto, dunque, per un matrimonio che si sarebbe potuto celebrare anche in estate. Allora, però, l’Udinese non liberò Coulibaly che aveva chiuso bene la sua esperienza al Trapani sotto la guida di Castori e che si era imposto all’attenzione di Gotti, tecnico della squadra bianconera. In serie A, però, ha collezionato solo tre presenze nelle prime giornate per poi uscire dalle rotazioni anche a causa di qualche problema fisico. Rimessosi in sesto, l’ex Trapani e Carpi è stato sempre tenuto in panca da Gotti ed anche per questo ha accettato di buon grado di tornare in B alle dipendenze di Castori, l’allenatore che lo ha saputo valorizzare meglio di chiunque altro e che spera di farne un tassello importante del centrocampo granata nella seconda e decisiva parte di stagione. Coulibaly è un centrocampista che abbina forza fisica e discrete capacità di inserirsi in zona gol e potrà tornare utile sia nel 4-4-2 sia nel centrocampo a tre. Castori ha confermato la sua soddisfazione per l’arrivo di Coulibaly, ammettendo anche che abbia chiesto un esterno sinistro. Veseli e Baraye non hanno convinto come vice Lopez. Il secondo tornerà al Padova che potrebbe girarlo all’Avellino. Veseli, invece, potrebbe restare in rosa come centrale di scorta anche alla luce della partenza di Karo. A sinistra, dunque, la Salernitana cerca un elemento in grado di assicurare equilibrio nelle due fasi, incidendo di più in fase di spinta. Keita, ex Entella, ha sostenuto un periodo di prova e resta nei pensieri anche perchè la Lazio stava pensando di tesserarlo per poi farlo giocare altrove per i prossimi sei mesi. Da qualche giorno è balzato in pole Marko Pajac, croato in forza al Cagliari e con trascorsi a Perugia e Benevento in B. L’ingaggio è piuttosto alto ma col club sardo ci sarebbero margini di trattativa anche e soprattutto se nell’operazione entrasse pure il terzino destro, Pinna, lo scorso anno all’Empoli. Anche a destra la Salernitana avrebbe bisogno di un terzino puro che possa giocarsi il posto con Casasola e Pinna, per giunta, è under. Si vedrà. In attacco potrebbero partire sia Gondo sia Giannetti. Sul primo ci sono Juve Stabia e Catanzaro, ma va ricordato che a settembre l’ex Rieti era stato ad un passo dal Cittadella. Per Giannetti ci sono Pescara e Cosenza. Castori ha espresso fiducia nei suoi attaccanti di scorta, anche se finora nessuno dei due è andato a segno. Tra i calciatori che il tecnico ha allenato c’è Pettinari, in uscita dal Lecce. Tra gli under, ci sarebbe stato un sondaggio per l’atalantino Tumminello, fermo da tempo per infortunio e pronto a rimettersi in gioco. Per il valzer delle punte, però, come sempre si potrebbe sbloccare qualcosa solo nelle battute finali del mercato.
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