7 GENNAIO, RIPRENDE LA DIDATTICA IN “ASSENZA” –

L’Epifania tutte le feste porta via, ma dopo le vacanze di Natale quest’anno per la prima volta non si tornerà a scuola, o meglio non si tornerà tra i banchi in tutta Italia. La ripresa delle lezioni stabilita dal governo per domani per gli studenti di elementari e medie, oltre ai piccoli dell’infanzia, di rientrare in classe il 7 gennaio come da calendario non sarà valida per

tutte le regioni. L’emergenza coronavirus, con una circolazione ancora sostenuta del virus e molti esperti contrari alla riapertura ha portato diverse regione a decidere date diverse per il ritorno in classe. La Campania riaprirà in presenza lunedì 11 gennaio per gli alunni della scuola dell’infanzia e delle prime due classi della scuola primaria; a partire dal 18 gennaio sarà valutata la possibilità del ritorno in presenza per l’intera scuola primaria, e dal 25 gennaio per la secondaria di primo e secondo grado. Da domani per tutti tuttavia riprenderanno le lezioni con la didattica a distanza. La decisione assunta dal governatore dalla Campania De Luca e regolata da un’ordinanza regionale la numero 1 del 5 gennaio è stata ancora una volta ampiamente contestata e discussa da comitati ed associazioni.
“Abuso d’ufficio” è invece l’ipotesi di reato prospettata dal Codacons Campania. L’ufficio legale, guidato dall’avvocato Matteo Marchetti, vice segretario nazionale, è pronto a denunciare il governatore della Campania, Vincenzo De Luca. “Purtroppo le nostre paure erano fondate e il Presidente De Luca con l’ordinanza numero 1 del 5 gennaio 2021 continua a rinviare l’apertura delle scuole in presenza.

Autore dell'articolo: Barbara Albero