La Campania, come il resto d’Italia oggi e domani è collocata come da decreto nella fascia gialla, ma a differenza del periodo prenatalizio, si parla di giallo rafforzato. Per cui viene mantenuto il coprifuoco dalle 22 alle 5 del mattino, sono vietati gli spostamenti tra Regioni e Province Autonome, sono vietati gli spostamenti nelle seconde case in altra Regione o Provincia Autonoma.
Da questa mattina bar e ristoranti hanno la possibilità di accogliere i clienti all’interno dei locali e fare servizio al banco o ai tavoli fino alle ore 18, mentre dopo tale orario diventa vietato il consumo di cibi e bevande nei luoghi pubblici e aperti al pubblico; è consentito l’ asporto fino alle 22 ma senza consumare nei pressi del locale ed allo stesso tempo nessuna restrizione per la consegna a domicilio. Riaprono tutti i negozi. Resta il coprifuoco dalle 22 alle 5 e naturalmente l’obbligo di indossare la mascherina all’aperto e al chiuso. Sono vietati gli assembramenti e le feste. Sabato 9 e domenica 10 gennaio tornano invece le regole della zona arancione con l’apertura dei negozi al dettaglio,mentre restano chiusi i centri commerciali
Dall’11 gennaio scatta la divisione in fasce sulla base dell’applicazione dei nuovi parametri validati dal Comitato tecnico-scientifico. Nella città di Salerno stamani una timida ripresa nei bar ma per questi due giorni di giallo sono molte le attività di ristorazione che hanno deciso di continuare a tenere chiuso, specialmente coloro che per scelta hanno optato per non fare take-away o delivery. Una boccata d’aria e d’ossigeno per clienti ed imprenditori? Difficile a dirsi per Armando Pistolese, Segretario Associazione Commercianti per Salerno.
