Un ritorno in campo ad alto coefficiente di difficoltà per la Salernitana che, dopo due sconfitte di fila, è attesa dalla trasferta sul campo della capolista. L’Empoli di Dionisi ha preso il comando della classifica, sfruttando proprio i due ultimi passi falsi dei granata ma non si trova lassù per caso. Anzi. C’è chi ha speso di più, ma i toscani non sono una sorpresa ma rappresentano una certezza nel panorama cadetto. Un allenatore giovane e con idee chiare, una società ormai abituata ad essere protagonista in B: l’Empoli è partito con l’intenzione di tornare in massima serie dopo aver mancato l’obiettivo nella scorsa stagione, nonostante gli investimenti sostenuti anche nel mercato di gennaio, nel quale arrivò anche Tutino, oggi in granata. Domenica sera la Salernitana non sarà al completo e questo a causa delle squalifiche di Capezzi e Di Tacchio, espulsi contro il Pordenone. Grave, soprattutto, l’assenza del capitano, autore di un fallo che andava assolutamente evitato nella sfida con i ramarri sia per non compromettere le possibilità di recuperare nel punteggio sia per non mettere in salita anche la gara successiva. Da un elemento esperto, capitano per giunta, un intervento da giallo più che inevitabile come quello commesso contro il Pordenone non se lo sarebbe aspettato nessuno. Castori dovrà, pertanto, fare di necessità virtù proprio nella sera del grande confronto tra prima e seconda della classifica, rinunciando a due centrocampisti in un colpo solo. Il tecnico granata ha finora ricevuto in dote dal mercato il suo pupillo Coulibaly, che ha voglia di tornare in campo dopo aver fatto tanta panchina ad Udine. Il senegalese è una tentazione molto forte per il trainer granata che si ritrova con Schiavone, Dziczek ed André Anderson a cui si è aggiunto da qualche giorno l’ex Trapani. Contro il 4-3-1-2 dell’Empoli la Salernitana dovrebbe disporsi con il 3-5-2 ed allora lo spazio per il debutto dal primo minuto di Coulibaly è tutt’altro che ristretto. Anzi. A meno che Castori non adatti sul centro- destra uno tra Dziczek e Schiavone, lasciando l’altro davanti alla difesa, il mediano senegalese potrebbe anche avere subito una chance dal primo minuto. Per il resto difesa a tre con Aya, Gyomber e Mantovani. Casasola e Lopez sugli esterni, Djuric e Tutino in attacco. La Salernitana dovrebbe presentarsi così al Castellani, salvo imprevisti e colpi di scena.
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