Il nuovo anno è iniziato, ma sembrano essere poche le notizie positive per quanto concerne l’emergenza legata al Coronavirus. E il maggior tempo libero a disposizione ha convinto le persone più creative a dedicarsi ai lavoretti fai da te, destinati ad abbellire la casa, da donare alle persone care o, perché no, da vendere online. Altri, invece, ne hanno approfittato per effettuare piccole riparazioni casalinghe. In merito a queste ultime saranno i prossimi paragrafi a fornire alcuni consigli utili. In particolare, ci occuperemo di:
- finestre e oggetti di vetro
- incollaggio delle suole
- colle per unire la plastica ad altri materiali
Riparazione di finestre e oggetti in vetro
Tra i materiali più complicati da riparare rientrano ceramica e vetro. Se in rete è possibile trovare consigli per i lavori creativi, meno comuni sono le indicazioni sull’incollaggio del vetro. In caso di frattura si è soliti ricorrere a soluzioni temporanee, o ai “consigli della nonna”, come smalto per unghie e succo d’aglio. Molto meglio affidarsi a colle epossidiche, preferendo quelle chiare a base di acqua, meno appariscenti. Le colle anaerobiche riusciranno a solidificarsi sfruttando l’azione dei raggi ultravioletti. Stendere una piccola quantità di colla lungo i bordi, livellandoli con un taglierino. Premere con attenzione le due parti, verificare il corretto allineamento ed eliminare la colla in eccesso con dell’acetone. Prima di unire i pezzi pulire i margini con l’alcol. A incollaggio eseguito applicare una striscia di nastro adesivo, quindi esporre il vetro alla luce del sole: occorrerà almeno una notte perché l’asciugatura sia perfetta. In presenza di vetro colorato, l’adesivo anaerobico non appare una scelta ideale; al suo posto impiegare una colla ciano acrilica.
Come riparare un paio di scarpe sportive
Gli ultimi Dpcm hanno inserito tra le attività consentite la pratica sportiva. Anche se palestre e piscine sono ancora chiuse, nulla impedisce di uscire a correre, purché individualmente. Anche chi non ha mai nutrito, sino a oggi, la minima passione per l’attività fisica, ha deciso di iniziare a praticare jogging, utilizzando un paio di calzature già presenti nella scarpiera. Qualora la suola dovesse essere scollata, parzialmente o completamente, sarà possibile far fronte alla situazione scegliendo la giusta colla. Per prima cosa è fondamentale pulire le superfici da incollare, rimuovendo sporco e gli eventuali residui della vecchia colla. Aiutandosi con una spatola, applicare uno strato uniforme di colla sulle due superfici, quindi attendere circa 25 minuti prima di unirle, facendo attenzione a farle combaciare perfettamente. Pressare per qualche secondo e, se possibile, servirsi dei morsetti: inserendo del legno nella parte interna della scarpa la pressione esercitata sarà più uniforme. Attendere 24 per la completa essiccazione.
Consigli per incollare la plastica ad altri materiali
Se incollare due parti in plastica non presenta molte difficoltà, più complicato è unire la plastica ad altri materiali. Ogni combinazione, infatti, richiede una colla particolare. Se ad affiancarsi sono plastica e metallo sarà una colla flessibile a compensare due materiali caratterizzati da dilatazioni termiche differenti. Ovviamente occorrerà anche tenere conto delle dimensioni dell’oggetto da incollare. Un prodotto a base acquosa, dal canto suo, si rivela la scelta ottimale per unire polistirolo e muratura negli ambienti interni. Quando il lavoro deve essere fatto all’esterno è preferibile usare colle resistenti sia ad acqua che alle intemperie.
Il continuo aumentare e diminuire dei casi di COVID-19 degli ultimi mesi, e la conseguente introduzione di nuovi DPCM, ha finito per generare grande confusione. Certo è che la chiusura a singhiozzo di diverse attività ha garantito più ore da dedicare alla casa. Perché non approfittarne per dar luogo a piccole riparazioni da tempo in stand-by? Gli spunti riportati nelle precedenti righe potranno fungere da stimolo per chi non ha mai avuto occasione di mettere in mostra le proprie abilità in questo campo.
