SCAFATI, APERTA AL TRAFFICO LA BRETELLA DELLA SS268

E’ stata aperta al traffico, questa mattina, la bretella di collegamento della Strada Statale 268, denominata “M3”, nel punto di accesso di via Sant’Antonio Abate, ai confini tra i comuni di Scafati e Sant’Antonio Abate. Erano presenti i sindaci Cristoforo Salvati e Ilaria Abagnale ed una delegazione di amministratori dei due comuni.

“La bretella è stata aperta solo in accesso – ha spiegato il sindaco di Scafati Cristoforo Salvati – dall’imbocco della stessa in via Scafati–via Sant’Antonio. Si tratta di uno snodo strategico per potenziare la mobilità del territorio, un’arteria importante non solo per uno snellimento della circolazione veicolare ai confini tra i due comuni, ma soprattutto per la possibilità di un collegamento diretto con l’autostrada A/3 Napoli-Salerno, tramite l’innesto con la Strada Statale del Vesuvio. Se, poi, consideriamo, la disponibilità di tale accesso a poca distanza dalla zona industriale di via Sant’Antonio Abate, comprendiamo ulteriormente l’importanza di tale bretella. Ringrazio il sindaco Abagnale per la collaborazione istituzionale e la condivisione di scelte, nell’interesse dei nostri rispettivi territori”.

“Seppur un’apertura parziale, ossia solo in ingresso dal lato Scafati – ha aggiunto il sindaco di Sant’Antonio Abate Ilaria Abagnale – sarà comunque molto utile ai nostri concittadini, in particolare alle realtà produttive presenti nel nostro comprensorio territoriale. Questa ulteriore decisione rappresenta, infatti, un altro importante passo verso la fruibilità complessiva del nuovo sistema stradale realizzato in connessione con il nuovo svincolo autostradale dell’A3 e l’annessa diramazione con la SS268, aperta di recente al transito. Tengo a ringraziare il sindaco di Scafati, dott. Cristoforo Salvati, e tutta la sua squadra amministrativa, per l’approccio costruttivo da subito dimostrato circa l’opportunità, da noi proposta, di rendere fruibile la bretella M3 almeno dall’accesso in via Sant’Antonio Abate. È un notevole risultato, concordato e congiunto, che oltre a testimoniare una proficua collaborazione istituzionale tra enti comunali distinti, migliorerà sicuramente le condizioni di viabilità complessive di ambedue i comuni”.

Autore dell'articolo: Redazione