TERRA DEI FUOCHI, ENTRO TRE ANNI LA BONIFICA

“La Campania è oggi la prima Regione d’Italia per controlli e monitoraggio ambientale”: lo ha affermato Vincenzo De Luca a Expo presentando i risultatati della mappatura ambientale della regione, illustrando “La nuova Campania – La terra buona”. I 4.400 campioni di suolo controllati hanno permesso di determinare che solo il 3,8% della superficie campana “presenta delle criticità” come ha spiegato il commissario dell’Istituto zooprofilattico del Mezzogiorno Antonio Limona, certo “non un dato di grande allarme”. I 659 campioni di acque, i 2.942 campioni di vegetali (solo 4 non conformi), i 1.654 campioni animali (con due casi di diossina nel latte di capra) hanno permesso al governatore della Campania di “rivendicare con coraggio” i controlli a tappeto, che saranno ripetuti ogni anno, e di dire che “il 97% del territorio è assolutamente pulito, gradevole, vergine, ambientalmente protetto. Non so quante regioni d’Italia possano vantare questi risultati”. Una operazione “verità”, che ha anche “l’obiettivo – ha concluso De Luca – economico di rilanciare in grande la produzione agricola e agroalimentare campana”Entro due anni e mezzo, tre al massimo, la Terra dei Fuochi sarà bonificata: il presidente della Campania, Vincenzo De Luca, lo ha assicurato ad Expo. “Il governo ha deciso lo stanziamento di 450 milioni di euro per fare definitivamente la bonifica della terra dei fuochi, per eliminare le ecoballe, per eliminare Bagnoli

Autore dell'articolo: Monica Di Mauro