SANTA TERESA, ALI SCRIVE AL MINISTERI DELL’AMBIENTE E DELLA SANITA’ –

Insoddisfatto delle risposte ottenute sul presunto inquinamento ambientale dell’area di Santa Teresa, Oreste Agosto a guida del gruppo civico Ali ha scritto oggi una lunga e dettagliata nota al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e a quello della Sanità, oltre che alla Procura della Repubblica di Salerno per porre in essere tutti gli accertamenti e adottare

tutti i provvedimenti necessari per fare luce su due fenomeni che stanno riguardando la spiaggia più amata dei salernitani: lo scarico di acqua rossa e la presenza di melma nera a Santa Teresa. Ali chiede anche di non escludere verifiche nel sottosuolo con operazioni di carotaggio e nella lettera smonta tutte le risposte fino ad oggi ottenute dal settore ambiente del Comune di Salerno, partendo da un presupposto importante. Anche se il comune continua a ribadire che la spiaggia non è balneabile, di fatto ogni estate viene presa comunque d’assalto dai bagnanti a tutela dei quali vanno necessarie predisposte per Ali ulteriori verifiche. Accertata che la colorazione rossa viene da un’alta concentrazione di ferro e di altri materiali, Ali fa notare che non si conoscono le origini del ‘deposito di fondo di materiale di colore rossastro’ e ipotizza che la presenza di ferro trovi origine da fonti al di sotto del basamento dei Piazza della Libertà. Circa il fenomeno della melma nera, Ali si dichiara anche non d’accordo con il Comune che, dopo aver accertato la presenza di idrocarburi pesanti in limiti inferiori alla soglia e, quindi, la fruibilità della spiaggia ai fini della “possibilità di esposizione al sole”, ha negato che il fenomeno si sia ripetuto. Facendo riferimento ad articoli di stampa Ali invece ritiene ancora present e il fenomeno, nega che si tratti di alghe e anzi chiede di verificare se il deposito può essere collegato ai lavoro di dragaggio in corso al porto: il movimento delle acque potrebbe ben favorire l’arrivo di melma inquinante sotto la spinta delle mareggiate.

Autore dell'articolo: Monica Di Mauro