“L’ALERT” DI DE LUCA TRA FESTE E CONTAGI NELLE SCUOLE –

“Siamo alla vigilia di un fine settimana nel quale avremo il Carnevale e la festa di San Valentino. In un Paese nel quale i livelli di controllo sono ridotti a zero, è indispensabile che vi siano decisioni efficaci di contenimento degli assembramenti da parte del

Ministero della Salute. Dobbiamo sapere che se in questi giorni avremo le strade e le piazze d’Italia nelle condizioni dello scorso fine settimana, dovremo aspettarci nelle settimane successive una vera e propria esplosione di contagi nel nostro Paese.
Riteniamo urgenti e indispensabili misure nazionali di prevenzione e contenimento”. A dichiararlo è il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca che a conferma della criticità registrato anche nel mondo della scuola ha fatto diffondere oggi i dati sui contagi.
Un sistema di “alert” basato su diverse colorazioni sancite dalla diffusione del virus tra la popolazione scolastica con tanto di numeri e contagi, comune per comune. L’unità di crisi della Regione Campania dimostra, numeri alla mano, una diffusione del virus nella fasce d’età riconducibili alla popolazione scolastica in preoccupante aumento e rimarcano la necessità di provvedimenti fondati su dati attuali, pertinenti e rilevanti: le fasce di colore indicano la gravità di estensione del fenomeno nell’ambito del setting per singola fascia di età nel caso delle scuole: verde è caratterizzato da 1 solo setting nella realtà integrata (ad esempio 1 classe per singolo istituto) – arancione 2 o più classi che comporta chiusura istituto – rosso 2 o più scuole caratterizzate da casi secondo valutazione rispetto ad indicatore. In questo momento in provincia di salerno sfiorano la rossa San Cipriano picentino, Corbara, Pellezzano e Giffoni Sei Casali. Un po’ più giù’ seguono nella classifica Oliveto Citra e Salerno oltre alla piccolissima Valle dell’Angelo, Nocera superiore, Roccapiemonte, Postiglione, San Valentino Torio e Sarno . Nella fascia più tranquilla quella verde, Castel San Giorgio, Pagani ed Olevano sul Tusciano.

Autore dell'articolo: Monica Di Mauro