LA VERSIONE DI CASTORI: LA DIFESA PRIMA DI TUTTO

Da sette partite la Salernitana ha chiuso la sua porta. Dopo la sbandata avuta a cavallo tra fine 2020 ed inizio 2021, quando in tre partite furono ben dieci i gol al passivo, la retroguardia granata è tornata sugli standard a cui aveva abituato tutti. Tre partite con Adamonis a difesa dei pali, complice un infortunio occorso a Belec, poi quattro con lo sloveno nuovamente in campo ed il risultato è sempre stato lo stesso: nessun gol subito e prestazioni di grande solidità e spessore della difesa, impreziosite da qualche parata provvidenziale dei due estremi difensori. In generale, tutta la squadra ha lavorato con grande spirito di sacrificio per far sì che gli avversari non avessero tante occasioni per insidiare le porta granata. La crescita di Coulibaly a centrocampo, il grande lavoro degli attaccanti e degli esterni e la grande concentrazione messa in campo dai difensori e dai portieri hanno permesso alla Salernitana di inanellare una lunga serie di imbattibilità. Dodici partite senza sconfitte e sette senza gol al passivo: in questi numeri sta tutta la filosofia di Castori, che ha basato il suo lavoro sulla tenuta della difesa, chiedendo a tutti sacrificio ed abnegazione. Certo, il grande sforzo in fase difensiva ha un risvolto che non si può ignorare: la Salernitana segna poco e non sempre ha prodotto tante occasioni. Resta, però, un dato: a fronte dei soli 32 gol realizzati, a fronte dei 27 incassati, la squadra granata è sicuramente molto efficace se è vero che è attualmente terza in classifica. La precede il Lecce, secondo con un punto di vantaggio, ma anche con ben 58 gol segnati. I salentini hanno realizzato addirittura 14 gol nelle ultime quattro partite. C’è anche in questo caso un’altra faccia della medaglia: il Lecce ha subito tanti gol perché non ha mai avuto una grande tendenza al sacrificio ed all’attenzione estremi in fase difensiva. La sfida del prossimo 2 aprile al Via del Mare metterà difronte i due opposti: l’attacco prolifico del Lecce e la difesa bunker della Salernitana.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto