“LA CATENA” DELLA SCUOLA IN COMMISSIONE TRASPARENZA –

Una catena spezzata che non rompe un circolo vizioso, ma ha aperto una vicenda a dir poco chiara per i genitori degli alunni della Scuola Giacomo Costa di Salerno. Non si placa la polemica attivata dopo il taglio di una catena avvenuta contestualmente ad un sopralluogo alla scuola in prossimità del Parco Pinocchio dell’assessore all’istruzione Eva Avossa ai locali terranei dell’ Istituto comprensivo “Giacomo Costa di Salerno. Mentre i genitori hanno avviato una petizione con una raccolta firme per difendere gli spazi dedicati ai bambini della comuntà scolastica che sarà consegnata nei prossimi giorni al Sindaco di Salerno Vincenzo Napoli e all’assessore Avossa, domani la questione che si è aperta in questi giorni che ha visto l’interessamento del presidente della commissione trasparenza Antonio Cammarota sarà argomento a palazzo di città proprio della commissione per acquisire gli atti per meglio chiarire la vicenda. Tante domande, tanti dubbi, tante preoccupazioni di perdere uno spazio importante per gli studenti,  nelle parole del Presidente del Consiglio d’Istituto della scuola Medaglie d’Oro, Michele Sarrubbo.

Dopo la richiesta di chiarimenti del consigliere comunale nonchè presidente della Commissione Trasparenza Antonio Cammarota, l’Assessore Avossa ha chiarito dal canto suo i fatti parlando di strumentalizzazione della vicenda per creare un clima di tensione finalizzato ad ottenere qualche voto in più e presisando allo stesso tempo non solo che la proprietà dell’edificio scolastico è del Comune di Salerno ma che per quel plesso c’è un progetto adeguamento e ristrutturazione che si propone di recuperare gli ambienti per consentirne l’utilizzo, anche al di fuori dell’ambito scolastico, come centro di attività di aggregazione aperto al quartiere. Una vicenda poco chiara per Antonio Cammarota dove prevale senz’altro un difetto di comunicazione.

Autore dell'articolo: Barbara Albero