CALVANICO, CONCESSIONI SOTTO INDAGINI DELLA DDA

Nella mattinata odierna, a Calvanico e Roccapiemonte, i carabinieri del Nucleo Investigativo  del Comando provinciale di salerno hanno eseguito un decreto di perquisizione personale, domiciliare e locale emesso dalla direzione  distrettuale Antimafia di Salerno, nei confronti di 6 soggetti, allo stato indagati , trai quali il sindaco, il suo vice, il capo settore alle opere pubbliche e lavori pubblici e la coordinatrice delle politiche sociali, tutti in carica presso il Comune di Calvanico,  a vario titolo per i reati di concussione, abuso d’ufficio, favoreggiamento personale e violenza privata.  Queste ultime due accuse, con l’aggravante del metodo mafioso, sono contestate al sindaco e ad un affiliato al clan camorristico “Ridosso”.Le indagini hanno consentito di individuare in un locale imprenditore e in un professionista che gestisce a Calvanico una casa di riposo per anziani le due pari offese per il rilascio di autorizzazioni e concessioni necessarie all’esercizio delle attività per le quali avevano titolo. In un caso, le richieste degli amministratori comunali sono state premurate da un noto pregiudicato di Pompei affiliato al clan camorristico Ridosso. Nel contesto delle operazioni è stata sequestrata la documentazione relativa alle pratiche amministrative necessarie per il rilascio delle concessioni in argomento , a favore di una struttura alberghiera di Calvanico e della citata casa di riposo.

Autore dell'articolo: Monica Di Mauro