MALTEMPO, SI LAVORA PER RIMUOVERE IL FANGO

Migliora la situazione nelle zone del Salernitano colpite ieri da violenti nubifragi, anche se le scuole restano chiuse per il secondo giorno consecutivo a Nocera Inferiore e Baronissi. In molti comuni, come Pagani, Mercato San Severino, Nocera, Castel San Giorgio e Baronissi, continuano le operazioni di sgombero di acqua e fango da strade, locali, cantine e, nel caso di San Severino, anche da una decina di fabbriche i e laboratori artigiani che hanno subito danni a causa del maltempo e dell’esondazione di canali e corsi d’acqua. soprattutto nel punto in cui il torrente Solofrana  ha rotto gli argini. Ingenti danni anche per l’agricoltura, secondo il presidente della Coldiretti di Salerno, Vittorio San Giorgio, che ha convocato per domani una riunione con gli agricoltori a Nocera Inferiore. Oggi la Coldiretti ha ribadito ribadisce la necessità di avviare l’iter per la dichiarazione dello stato di emergenza. “Sono centinaia le aziende agricole che hanno subito danni irreversibili – ha detto San Giorgio – è necessario fare presto”. Situazione decisamente ritornata  alla normalità a Salerno. A Mariconda, in via Mauri,  uno dei punti dove l’esondazione del torrente  omonimo ha causata una colata di fango, tecnici e squadre comunali erano al lavoro stamani per spalare quanto lasciato  ieri dall’inondazione. resta ancora aperto lo scavo che secondo abitanti e commercianti è stato la causa dell’allagamento di ieri. Riaperti tutti i sottopassi ad eccezione di quello di San Leonardo. Nessun problema invece oggi alle stazioni della metropolitana leggera.

Autore dell'articolo: Monica Di Mauro