LA GIORNATA DIOCESANA DEL MALATO

“La vicinanza nella sofferenza. Far sentire ai malati che hanno bisogno di cure. La vicinanza non solo medica ma il calore umano, per dare sostegno a tutti coloro che vivono ogni giorno l’esperienza della malattia: pazienti, operatori sanitari e caregiver”.  Così sua eccellenza Mons. Andrea Bellandi Arcivescovo Metropolita di Salerno-Campagna-Acerno questa mattina rilasciando un’intervista nel corso della cerimonia per la Festa della repubblica che oggi mercoledì 2 giugno, coincide con la Giornata diocesana del malato. Una celebrazione Eucaristica presso la chiesa parrocchiale di Sant’Eustachio Martire nel quartiere Pastena di Salerno, un’ importante occasione, curata dall’Ufficio diocesano per la pastorale della salute, che rapprsenta un momento di riflessione e condivisione non solo per quanti operano specificamente nel settore, in ogni grado di professionalità e responsabilità, ma per tutti quanti hanno a cuore l’invito rivolto dal Santo Padre Francesco che propone di fermarsi, ascoltare, stabilire una relazione diretta e personale con l’altro per lasciarsi coinvolgere dalla sua sofferenza fino a farsene carico nel servizio. Un messaggio di speranza nel periodo della ripresa della pandemia, un nuovo cammino, una rinascita per tutti. Così l’arcivescovo di Salerno Mons. Bellandi.

Autore dell'articolo: Barbara Albero