Si vara oggi nelle acque del Porto di Salerno il quarto ed ultimo cassone cellulare che compone il prolungamento del Molo Manfredi. Una tecnica ingegneristica all’avanguardia sta permettendo di realizzare del l’importante opera voluta dall’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale nell’ambito di un piano complessivo di ridisegno che sta trasformando ed adeguando il porto di Salerno a nuove opportunità di sviluppo. I cassoni consentiranno di allungare di 200 metri il braccio dello scalo, costruendoli direttamente in acqua attraverso una struttura chiamata bacino di Dario. I blocchi, ognuno dei quali equivale ad un edificio di 4 piani, sfruttando il moto ondoso produrranno anche energia elettrica. A sottolineare l’importanza dei lavori di corso è stato questa mattina, il Presidente dell’autorità portuale, Andrea Annunziata che ha posto anche l’attenzione sul documento di pianificazione strategica, definendolo la madre di tutti i piani regolatori dei Porti della Campania.