60 opere fotografiche che interagiscono fra loro e con lo spazio del tempio di Pomona, un progetto che rimanda ad un partitura sonora, un bianco e nero di forte impatto che non vuole assolutamente evocare nostalgia.E’ una mostra evento che da un sigillo speciale alla città di Salerno l’installazione Polyphonia dell’artista Pino Musi,artista salernitano di fama internazionale, fotografo e docente con base a Parigi, che sabato 10 luglio, alle ore 17.00, inaugura al Tempio di Pomona (SA) “Pino Musi. Polyphonia, aperta al publico fino al 5 settembre.
La mostra realizzata con fondi del Programma Operativo Complementare della Regione Campania, attraverso lo Scabec e organizzata in collaborazione con il Comune di Salerno, l’Arcidiocesi di Salerno, l’università degli studi di Salerno, il dipartimento di Scienze del patrimonio Culturale che organizza in questa occasione una serie di dibattiti.Stamani a Palazzo di città a Salerno la presentazione della mostra alla presenza del Sindaco di Salerno Vincenzo Napoli, dell’’Assessore aha Cultura del Comune di Salerno Antonia Willburger, dell’’artista Pino Musi, della curatrice Stefania Zuliani, il Direttore del Dipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale deII’Università degli Studi di Salerno Luca Cerchiai ed il Presidente della Società Campana Beni Culturali Antonio Bottiglieri.
La mostra Polyphonia è una vera e propria partitura musicale che fa incontrare varie facciate di questa città, che non può piu’ svilupparsi in verticale ma orizzontale, così nel corso del suo intervento Pino Musi che ricerca la governabilità delle strutture, costruisce spazi compressi, senza atmosfera.