Sarà il Ministro delle Politiche Giovanili, Fabiana Dadone, alla sua prima visita in provincia di Salerno, ad inaugurare lunedì 12 luglio a partire dalle ore 17, Δίαιτα, Transizione ecologica e digitale per la next Generation Eu. Territori, corpi, dati e Dieta Mediterranea, la 11° edizione della Societing Summer School, l’iniziativa promossa dal Dipartimento di Scienze Sociali dell’Università Federico II di Napoli e Societing 4.0 con l’intento di produrre riflessioni, approfondimenti e conoscenze sulla transizione ecologica e digitale verso la Next Generation EU con il supporto del Ministero delle Politiche Giovanili.
Nell’evento di apertura il 12 luglio nel Sito Archeologico di Paestum, dopo i saluti istituzionali da parte del Sindaco di Capaccio-Paestum Franco Alfieri, del Direttore del Parco Archeologico, Massimo Osanna e dell’Assessore Regionale all’Agricoltura, Nicola Caputo e del Presidente della Pro Loco Silarus, Vincenzo Patella, sarà presente Fabiana Dadone Ministro delle Politiche Giovanili, che, dopo un percorso all’interno degli scavi, nei quali per la prima volta sarà aperto il percorso accessibile ai disabili, dialogherà con gli studenti dell’Ateneo Napoletano. Al dibattito parteciperanno alla pari con il Ministro, anche alcuni studenti eccellenti con storie emblematiche come Maria Venditti (Presidente del Consiglio Comunale di TeleseTerme e cyborg, con corpo metà umano e metà tecnologico), Sabrina Efionayi, scrittrice e italiana di 2° generazione di origini nigeriane e Michele Sica, innovatore sociale e socio della Cooperativa Sociale Terre di Resilienza che, da qualche anno, ha lasciato la professione nel mondo del marketing digitale per dedicarsi all’agricoltura ed alla attivazione delle comunità.
Insieme a 30 giovani studiosi provenienti da diverse parti del Mondo, cercheranno di ragionare sul perché la parola ‘transizione’ si declini fondamentalmente sulla questione ecologica e digitale, individuando nella Next Generation l’ideale interlocutore per una nuova visione di futuro possibile, scevro da logiche meramente economiche. L’evento sarà trasmesso in streaming sui canali social di Societing e del Ministro delle Politiche Giovanili. Ad accompagnare la visita nel Parco archeologico della Ministra e gli studenti ci sarà una guida speciale: l’ex direttore Gabriel Zuchtriegel, oggi al Parco di Pompei.
“Questa non vuole essere una conferenza, ma un’occasione di incontro e confronto tra studenti e relatori per riflettere sulle idee di cambiamento, sui desideri e sulle nuove progettualità. Ad ognuno verrà chiesto anche di lasciare tre consigli per i ragazzi più giovani della Summer School.”
Così in una nota Alex Giordano, pioniere del Digitale in Italia e docente di Innovazione Sociale e Trasformazione Digitale presso il Dipartimento di Scienze Sociali dell’Università Federico II di Napoli, oltre che direttore scientifico della Summer School insieme al Prof. Adam Arvidsson, Ordinario di Sociologia Generale presso lo stesso Dipartimento, che prosegue sottolineando l’importanza di queste giornate di studio:
“L’unica conditio necessaria è utilizzare uno sguardo plurale per riguardare i luoghi favorendone il loro sviluppo. Bisogna farlo stabilendo una nuova alleanza tra intelligenze collettive e tecnologie digitali finalizzata a creare ponti tra la comunità locali e globali.
Dobbiamo ripensare la tecnologia, per capire come attivare processi di innovazione in un’epoca di devastanti cambiamenti climatici e di grandi disuguaglianze. È fondamentale comprendere che queste trasformazioni richiedono la creazione di ponti tra tradizione e nuove visioni, oltre a connessioni tra le diverse comunità e culture esistenti.
Gli studenti avranno la grande opportunità di scoprire un nuovo senso da dare alla tecnologia, intesa come strumento di supporto da utilizzare, creare e ripensare in modo coerente con i processi e le trasformazioni socioculturali.
È dal cuore del Mediterraneo che vogliamo ripartire, per riflettere sul presente e orientare le nostre idee di futuro facendoci ispirare dai luoghi, dalla cultura, dalla storia, dalle tradizioni e dalle innovazioni che da qui partono e qui arrivano. Il Mediterraneo, l’Italia e la Campania sono simboli della capacità di sviluppare abilità che consentono la risoluzione dei problemi in modi non convenzionali: una forma di duttilità̀ che favorisce l’innovazione creativa e la capacità di adattamento ai cambiamenti non previsti. La nostra Summer School è occasione di apprendimento e addestramento alla complessità e la Dieta Mediterranea diventa non solo fatto alimentare ma un metodo di lavoro e di apprendimento”.
I giovani studiosi della Summer School visiteranno le eccellenze della Dieta Mediterranea e le Aree Interne del Cilento. Numerosi ospiti d’eccellenza parteciperanno alla Summer School prendendo parte a queste riflessioni, oltre a quelli citati: Raffaele Sacchi docente di Scienza e Tecnologie Alimentari presso il Dipartimento di Agraria dell’Università Federico II di Napoli, Giaime Berti, scienziato dell’ Istituto di Management Scuola Superiore Sant’Anna, gli antropologi Anna Rizzo e Vito Teti, l’enologo Riccardo Cotarella, il biologo e consulente di panificazione naturale Carlo di Cristo e tanti altri.
Alle ore 17:00, prima dell’inizio del tour nell’area archeologica i giornalisti interessati potranno rivolgere delle domande al ministro Dadone sulle politiche per i giovani e sui temi della summer school
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