Nella settimana appena trascorsa sono stati intensificati i controlli volti a regolamentare il c.d. fenomeno della movida in relazione all’emergenza epidemiologica da coronavirus. L’attuale permanenza in zona bianca, con l’abolizione degli orari fissati per il coprifuco, ha consentito una maggiore libertà di movimento nelle aree urbane, in particolar modo nelle zone di ritrovo di giovani.
In tale contesto le Forze dell’ordine hanno perseverato in un’azione di controllo per limitare gli assembramenti – anche provocati dalla consumazione di cibi e bevande all’aperto – al fine di garantire il rispetto del distanziamento e delle direttive ministeriali e regionali.
Nel corso di tale attività, gli operatori hanno svolto con scrupolo anche l’attività di controllo teso ad arginare il commercio ambulante abusivo sul Lungomare Trieste.
Il coordinamento tra la Polizia di Stato, l’Arma dei Carabinieri e la Guardia di Finanza, nonché la preziosa sinergia operativa con la Polizia Provinciale, le Polizie Locali ed i Militari dell’Esercito Italiano, ha consentito di dare piena attuazione all’ordinanza disposta dal Questore a seguito delle indicazioni emerse in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica presieduto dal Prefetto di Salerno.
Particolare attenzione è stata rivolta al controllo degli esercizi pubblici e degli apparecchi automatici del capoluogo per evitare il consumo di alcolici oltre l’orario consentito e la distribuzione di tali bevande a minori.
All’esito dei servizi predisposti, sono stati conseguiti i seguenti risultati:
• Nr. 7000 persone controllate;
• nr. 4128 veicoli controllati;
• nr. 1144 esercizi pubblici controllati;
• nr. 2 persone sanzionate per violazione della quarantena;
• n. 3 titolari di esercizi pubblici sanzionati per aver violato il divieto di somministrazione oltre l’orario consentito.