Nel pomeriggio di ieri, la Guardia di Finanza di Salerno e la Città di Pontecagnano Faiano hanno ricordato (a ventun’anni dalla scomparsa) il Finanziere Daniele Zoccola, caduto in servizio il 24 luglio 2000, durante una concitata operazione di contrasto all’immigrazione clandestina al largo delle coste pugliesi.
Arruolatosi giovanissimo nella Guardia di Finanza, al termine del periodo di formazione presso la Scuola Nautica di Gaeta (LT) era stato assegnato alla Sezione Operativa Navale di Otranto, in provincia di Lecce.
La notte in cui perse la vita era a bordo di una unità navale del Corpo insieme ad altri tre colleghi, impegnato in un pattugliamento della costa salentina per prevenire e reprimere il traffico di droga e di esseri umani, fenomeni in quegli anni dilaganti, gestiti dalla criminalità organizzata albanese.
Intercettata un’imbarcazione che aveva appena abbandonato in prossimità della terraferma un gruppo di immigrati, l’equipaggio delle Fiamme Gialle aveva iniziato l’inseguimento degli scafisti, nel tentativo di bloccare i criminali ed assicurarli alla giustizia.
Per sottarsi alla cattura, questi ultimi effettuarono tuttavia una serie di manovre avventate, causando così una forte collisione, a seguito della quale i quattro militari furono violentemente scaraventati in acqua.
Nel violento impatto persero la vita Daniele ed il collega Salvatore De Rosa, di origini partenopee, il cui corpo purtroppo non è stato più ritrovato.
Entrambi i caduti sono stati insigniti della Medaglia d’Oro al Valor Civile alla memoria.
Dopo la Santa Messa presso la Chiesa Maria SS. Immacolata, il Sindaco di Pontecagnano ed il Comandante Provinciale di Salerno hanno deposto una corona d’alloro davanti al monumento in memoria, eretto nei giardini pubblici di via Carducci.