“Il porto di Salerno è sicuro“:risponde così il presidente dell’autorità di sistema portuale del Mar Tirreno centrale, Andrea Annunziata, alle alle dichiarazioni rilasciate ieri dal procuratore Giuseppe Borrelli che, a margine della conferenza stampa nella quale ha illustrato i dettagli del
maxisequestro di anfetamine nello scalo infrastrutturale di Salerno, non aveva lesinato critiche rispetto alla scarsa attenzione ai controlli all’interno dell’area portuale. Annunziata ha ricordato però che ci sono già 300 telecamere, ne arriveranno altre 90 ed uno spiegamento ingente di forze dell’ordine a tutelare la sicurezza e che episodi isolati possono verificarsi ovunque. I finanziamenti che saranno destinati ai controlli sono solo una piccola parte dei 130 milioni di euro che il piano nazionale di resistenza e resilienza erogherà per interventi infrastrutturali del Porto di Salerno. Nell’elenco delle proposte di finanziamento figurano infatti anche il primo stralcio di Porta ovest, per la realizzazione di un nuovo ramo di uscita autostradale, la fase due del dragaggio del Porto commerciale, il prolungamento del Molo Manfredi, il consolidamento di alcune banchine ed il Cold Ironing, l’elettrificazione che ridurrà l’inquinamento prodotto dalle navi in sosta nel Porto.