L’avventura sta per cominciare. Domani la Salernitana farà il suo esordio in Serie A, ospite del Bologna di Sinisa Mihajilovic e della stella austriaca Arnautovic. Al Dall’Ara mancherà per
squalifica capitan Di Tacchio, perno della mediana granata che Castori ha immaginato ancor più solida ed arcigna in massima serie. Tanta corsa, sacrificio, inserimenti senza palla per attaccare la porta avversaria sfruttando le proprie armi. Una squadra operaia, compatta e tosta, controcorrente rispetto al pensiero dominante. Poco spazio al fraseggio prolungato, verticalizzazioni immediate e caccia alle seconde palle, in attesa che dal mercato, dopo Simy, arrivi qualche altro innesto che possa alzare il livello qualitativo della rosa. Correre tanto potrebbe non bastare, ci vorrà anche capacità di gestione e di analisi delle partite e qualche colpo fuori dagli schemi che possa fare la differenza. Per la gara di domani Castori si affiderà al suo 3-5-2 con Jaroszjsnki nel trio difensivo, Ruggeri a sinistra e Kechrida a destra. In cabina di regia il ballottaggio coinvolge Capezzi e Lassana Coulibaly. In attacco Bonazzoli e Djuric partiranno dal primo minuto. Recuperato Kristoffersen, in panchina ci sarà anche Simy.