Sagre e fiere si possono tenere: ai sindaci chiedo ragionevolezza. Nella Anva-Confesercenti troveranno una controparte massimamente aperta al dialogo e collaborativa: ora abbiamo il dovere di salvare la categoria – in crisi – dei commercianti ambulanti”.
Il presidente provinciale di Salerno della Confesercenti, Raffaele Esposito, spiega: “Anche grazie ai chiarimenti sollecitati al Governo, la materia appare oggi ben disciplinata. Allo stato non esistono motivazioni che giustifichino ostracismi burocratico-amministrativi. Gli stessi che determinano perdite di giornate di lavoro da parte di operatori commerciali costretti a non poter allestire i loro stand.
Osservati gli obblighi e rispettate le regole anti-contagio, le sagre e le fiere si possono e si debbono tenere regolarmente. Coraggio, sindaci: facciamo ritrovare normalità ad un comparto fragile che ha subito molte perdite”.
Il coordinatore regionale Anva, Aniello Ciro Pietrofesa, aggiunge: “Elenchi e date alla mano, segnaliamo al presidente dell’Anci Campania ed ai cinque Prefetti tutte le inopinate mancate autorizzazioni di sagre e fiere. Di contro vengono però autorizzati spettacoli e manifestazioni private di tutti i tipi – mercatini dell’artigianato, dell’’usato ecc… – a beneficio di operatori generalmente non titolari di licenze. È un assurdo: noi operatori-contribuenti siamo costretti a restare a casa, senza alcuna motivazione.
Questa ingiustificabile preclusione nei nostri riguardi sta facendo affondare il comparto in una profonda crisi. Gli operatori sono tanto esasperati che potrebbero scendere presto in piazza”.
La proposta ai sindaci: “Se hanno il timore di assumersi delle responsabilità, l’Anva è in grado di organizzare – su loro delega – le manifestazioni fieristiche, garantendone la totale sicurezza. L’Anva è pronta ad assumersi l’onere della responsabilità. Lo ha fatto a Camerota in occasione della festa di San Domenico: alla fine l’assessore Cammarano ci ha fatto i complimenti”.