SGOMBERATA LA “FAVELA” IN SPIAGGIA. BLITZ A TORRIONE SUL LUNGOMARE TAFURI –

Polizia Municipale di Salerno, Guardia di Finanza, Guardia Costiera. Con un’operazione congiunta è scattato questa mattina il blitz sul lungomare Tafuri di Torrione, dove proprio ieri con le nostre telecamere su segnalazione di alcuni cittadini avevamo mostrato le immagini di quello che c’era su un tratto di spiaggia libera tra le piscine comunali e l’ex Ostello della gioventu’.

Se dall’alto le immagini facevano pensare ad un accampamento rom o ad un’ area di bivacco, oggi l’operazione, diretta dal colonnello Rosario Battipaglia comandante dei vigili urbani di Salerno,  che ha portato, a poche ore dalla denuncia, gli uomini della polizia municipale, della guardia costiera, delle fiamme gialle sul posto ha invece rivelato ben altro.

Il tratto di arenile libero, area numero 1, risulta affidato con convenzione dal Comune di Salerno per la stagione balneare in corso per lo svolgimento dei servizi balneari, ma di fatto nel tempo, evidentemente come hanno denunciato alcuni cittadini, la spiaggia che avrebbe dovuto offrire servizi di noleggio di lettini ed ombrelloni, di pulizia oltre all’attività di vendita di bevande nel chiosco installato dal Comune si è trasformato in altro, restituendo un immagine di degrado alla città. Piu’ che di pulizia e cura della spiaggia libera, l’arenile si presentava un tutt’altro modo.

Stamani con l’intervento dei vigili urbani, guardia costiera e guardia di finanza, l’area è stata sgombera da tutto ciò che non doveva esserci, un manufatto realizzato con legni e copertura di teli, divani, sedie, un barbecue, e tanto altro , tutto materiale di cui si è provveduto allo sgombero.

Le forze dell’ordine hanno rimosso tutto ciò che occupava abusivamente la spiaggia.

L’intervento è il secondo dell’estate dopo quello di Lungomare Colombo, l’arenile demaniale libero n.2 dove il titolare dell’affidamento dei servizi balneari aveva abusivamente occupato in forma stanziale il Demanio Marittimo e sono state sequestrate tutte le attrezzature, con sanzione amministrativa, anche in questo caso su spiagge affidate con convenzione dal Comune di Salerno.

Con il blitz di stamani, essendo un abuso di natura penale, il tutto è stato sottoposto a sequestro penale ai sensi degli articoli. 633 e 639 bis del C.P. – tenuto conto che gli abusi erano stati perpetrati su una parte di Arenile di proprietà comunale e non già sulla parte di competenza del Demanio Marittimo, deferendo quindi la titolare dell’affidamento alla locale Procura per i reati medesimi.

Nessun lettino e ombrellone era stato posizionato anzitempo sul Demanio Marittimo dalla titolare dell’affidamento, che ad un tempo era stata autorizzata al noleggio di attrezzature balneari.

A coordinare le operazioni questa mattina dopo le segnalazioni giunte al comando di Via de Carrari il Capitano Attilio Olanda, Responsabile Nucleo Annonario della Polizia Municipale di Salerno.

Autore dell'articolo: Barbara Albero