Nel corso dell’ultimo fine settimana i Carabinieri della Compagnia di Amalfi, nell’ambito di mirati servizi volti a contrastare la coltivazione di marijuana nelle aree montane della Costiera, hanno individuato una piantagione di canapa indica in una zona impervia del comune di Furore, a poche centinaia di metri dal più noto Fiordo. Una volta localizzato il luogo ove le piante stavano crescendo, lontano da occhi indiscreti, i militari della
Stazione di Amalfi si sono recati sul posto, rinvenendo ben 38 arbusti, con tanto di influorescenze, alti all’incirca 180 cm e pronti per essere raccolti. Sul posto erano presenti anche materiali vari per irrigare e manutenzionare la coltivazione. Vista la posizione dell’appezzamento di terra, difficilmente raggiungibile se non a piedi, è stata disposta dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Salerno la distruzione in loco della piantagione previa campionatura della sostanza stupefacente. Le forze dell’ordine, per risalire alla titolarità dell’erba, hanno effettuato anche accertamenti catastali presso il comune, risalendo al proprietario del terrazzamento, un cittadino originario della zona ma residente negli Stati Uniti. Sono ora in corso indagini da parte degli uomini dell’Arma per comprendere chi abbia realizzato questa piantagione, che per numero di arbusti e dimensioni degli stessi, se immessa la droga nel mercato illegale degli stupefacenti, avrebbe fruttato decine di migliaia di euro.