La lunga parentesi delle Nazionali si sta per chiudere ed il gruppo torna a farsi più folto. Da qualche giorno c’è anche Franck Ribery a dare il suo contributo in termini di esperienza e carisma e Castori spera che tutto ciò che il francese ha portato nel suo bagaglio possa essere trasferito sul campo quanto prima. Per la sfida al gallo Belotti ed al Toro di Juric Ribery sarà convocato, poi si vedrà a seconda della evoluzione del match se e come
utilizzarlo. Resta in dubbio Djuric e preoccupa pure Capezzi, vittima di un problema al ginocchio che richiederà valutazioni nei giorni che verranno. Il centrocampista che fu allievo prediletto di Juric al Crotone dovrebbe saltare la gara di domenica. A parte anche Jaroszjsnki ed Aya, schierati titolari contro la Roma. A Torino, però, salvo imprevisti, toccherà a Gyomber e Gagliolo agire ai lati del rientrante Strandberg. Ranieri e Bogdan saranno le principali alternative. In attacco si comincia dalla presenza sicura dal primo minuto dell’ex Bonazzoli e si potrebbe anche finirla qui. Se Simy non desse ancora le dovute garanzie di tenuta, infatti, Castori potrebbe riproporre la soluzione con un solo attaccante di ruolo. Il nigeriano ha avuto due settimane di tempo per recuperare una buona condizione e potrebbe anche essere ritenuto pronto per giocare dall’inizio. In quel caso anche Bonazzoli ne sarebbe lieto perché avrebbe un compagno di reparto con cui dialogare e dividersi anche il lavoro sporco. Con le due punte insieme dall’inizio, le scelte sarebbero scontate in mediana con Di Tacchio perno centrale, Mamadou Coulibaly alla sua destra ed Obi, altro ex del confronto, sul versante sinistro. Senza Capezzi, Lassana Coulibaly, Schiavone e Kastanos sarebbero i centrocampisti di scorta a cui rivolgersi in caso di necessità (anche per questo si riparla dell’under Mattia Viviani). Sulle corsie esterne Kechrida e Ruggeri viaggiano verso la conferma. Nel Torino potrebbero subito partite titolari i nuovi acquisti Pobega, Praet e Brekalo. Juric spera di poter recuperare Belotti per avere peso e presenza in area di rigore. Per i granata di Cairo è già una partita della svolta, per la Salernitana l’occasione per cominciare a raccogliere punti alla vigilia del doppio turno interno con Atalanta e Verona.