Sono sei le celebrazioni eucaristiche in onore del Santo Patrono della città San Matteo Evangelista previste per la mattinata di domani 21 settembre. Messe ogni ora dalle ore 6.30 alle ore 13 al duomo di Salerno con ingressi contingentati nel rispetto della normativa per l’emergenza sanitaria. C’è un programma religioso molto fitto per la giornata di domani in onore del Santo Patrono della città, quando le attenzioni di tutti sono rivolte alla Messa Pontificale delle ore 18 in piazza della libertà a Salerno.
5 mila le sedie allestite nella piazza dove sarà consentito l’accesso solo a duemila persone, che siederanno con il dovuto distanziamento, quindi a seduta alternata. Oltre 500 i posti a sedere riservati ad una lista di invitati istituzionali come da cerimoniale per il Solenne Pontificale che sarà presieduto da Sua Eminenza Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato del Santo Padre. Coloro che sono in possesso di invito nominativo avranno accesso alla piazza attraverso il varco prospiciente il molo Manfredi; tutti coloro che intendono presenziare alla celebrazione – fino al raggiungimento della capienza stabilita – entreranno attraverso un varco aperto sul lungomare.
In piazza ci saranno anche le statue di San Matteo, San Gregorio, San Giuseppe, e dei santi martiri Gaio, Ante e Fortunato che raggiungeranno l’area a bordo di furgoni per essere poi posizionate in prossimità del palco dove il Vescovo Monsignor Andrea Bellandi e monsignor Parolin celebreranno la Santa Messa.
per la festa questa volta i portatori non porteranno in processione i santi, ma con le loro divise siederanno tra i primi posti della piazza.
Niente fuochi d’artificio come da tradizione, nessun concerto. Un cambiamento sostanziale per questa festa patronale che per la prima volta sarà vissuta in modo diverso non senza l’amarezza di chi per anni ha vissuto la tradizionale processione accompagnando i santi.
