Franck Ribery è sempre più al centro e dentro il mondo granata. Il francese ha trascinato la squadra in campo, ma anche dopo. Al fischio finale, ha richiamato i compagni che avevano già guadagnato il tunnel degli spogliatoi a tornare in campo per salutare i tifosi e ricambiare il sostegno ricevuto durante la partita con un applauso. Con l’esempio e con i piccoli gesti: è così che un leader viene riconosciuto dai compagni come tale e Ribery è sicuramente l’uomo in più per valori tecnici, ma anche il grande punto di riferimento morale del gruppo che sta acquisendo partita dopo partita una certa consapevolezza. La sosta ora sarà utile per valutare le condizioni dei due Coulibaly, usciti malconci dal match di sabato, e per consentire a Simy di migliorare la condizione fisica in vista della ripresa del campionato che riserverà alla Salernitana tre scontri diretti. La trasferta di La Spezia, la gara interna con l’Empoli e la gita in Laguna nel turno infrasettimanale saranno tre tappe decisive lungo il difficile cammino dei granata cui si chiede di stringere i denti e serrare le fila fino al giro di boa. Parallelamente alle vicende del campo, infatti, devono procedere quelle legate alla cessione della società. I trustee sarebbero alle prese con alcune offerte presentate. Ottobre sarà un mese importante sotto tutti i punti di vista. C’è da augurarsi che ognuno faccia la sua parte.
ORA LA SOSTA, POI TRE SPAREGGI
Autore dell'articolo: Nicola Roberto
